«Preghiamo il Signore perché doni pace al mondo intero»

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Il 12 marzo l’Adorazione Eucaristica in cattedrale con il vescovo. In Diocesi il 18 marzo, alle ore 8, sarà celebrata la Messa per invocare la fine della guerra. Il Papa il 25 marzo consacrerà Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

TORTONA – Mentre la guerra infuria in Ucraina e continua a mietere vittime innocenti tra i civili, costretti a fuggire disperatamente, la Chiesa Cattolica fa sentire forte la sua voce. Domenica scorsa, a Roma, al termine della preghiera dell’Angelus, Papa Francesco ha implorato: «In nome di Dio si ascolti il grido di chi soffre e si ponga fine ai bombardamenti e agli attacchi! Si punti veramente e decisamente sul negoziato, e i corridoi umanitari siano effettivi e sicuri.

In nome di Dio, vi chiedo: fermate questo massacro!».

Parole forti e decise rivolte agli uomini che hanno nelle mani il futuro dell’Europa.

«Davanti alla barbarie dell’uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano: – ha sottolineato il Pontefice – c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata, prima che riduca le città a cimiteri. Il Santo Padre ha poi chiesto a tutte le comunità diocesane e religiose di continuare a promuovere momenti di preghiera per la pace e martedì scorso ha annunciato che il prossimo 25 marzo, durante la celebrazione della Penitenza nella basilica di San Pietro, consacrerà Russia e Ucraina all’Immacolato Cuore di Maria.

«Lo stesso atto, nello stesso giorno – ha reso noto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede – sarà compiuto a Fatima dal cardinale Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre». La Diocesi di Tortona, che aveva già risposto al primo invito del Papa, dopo l’inizio della guerra, e aveva organizzato la veglia di preghiera nel santuario della Madonna della Guardia, lo scorso 28 febbraio, nella serata di sabato 12 marzo, si è di nuovo riunita con il suo Pastore davanti a Gesù Eucaristia. Alle ore 21, in Cattedrale, il vescovo ha presieduto l’Adorazione Eucaristica, invitando le comunità parrocchiali del Vicariato di Tortona e chiedendo a tutte le altre diocesane di unirsi spiritualmente.

Silenzio e raccoglimento hanno caratterizzato il tempo passato davanti al Signore, durante il quale sono state recitate alcune preghiere intervallate da canti. Poi la meditazione di Mons. Marini ha posto l’accento sul valore della pace e ha indicato le tre vie per essere davvero, ogni giorno, “operatori di pace”: «Vivere in stato di conversione, amare la vita sempre e amare tutti, anche i nemici».

La solenne benedizione eucaristica ha concluso la veglia. In questi giorni anche i vescovi del Consiglio della Conferenza Episcopale Europea hanno unito la loro voce a quella del Papa perché tacciano le armi e si ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e hanno stabilito che in tutte le Chiese sia celebrata la Santa Messa per ottenere il dono della pace.

In Italia il giorno scelto è venerdì 18 marzo. Mons. Guido Marini, presiede la Santa Messa in Cattedrale a Tortona, alle ore 8, e tutti i sacerdoti sono invitati, nella stessa data, a celebrare l’Eucarestia con l’intenzione per la pace.

Daniela Catalano

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