Per conoscere meglio de Ocheda leggete le sue lettere

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Il Centro Studi “Ugo Rozzo” di Tortona riporta all’attenzione la figura del noto bibliotecario con la presentazione dell’epistolario e una mostra

Il Centro Studi “Ugo Rozzo” propone per giovedì 26 ottobre, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica di Tortona “Tommaso de Ocheda”, la presentazione del volume Tommaso de Ocheda, Lettere a familiari e amici (1779-1830) con saggi di Giuseppe Decarlini, Rudj Gorian, Fausto Miotti, curato da Cinzia Rescia, edito nel 2023 dalle “Edizioni dell’Orso”.

L’evento si colloca nel programma di iniziative culturali di questo secondo anno di attività del Centro Studi, dedicato alla memoria del professor Rozzo. Come annunciato in occasione della sua fondazione, il Centro Studi si pone, tra i suoi obiettivi, non soltanto la conservazione e catalogazione della sua biblioteca privata, ma anche la valorizzazione del patrimonio culturale e librario locale, creando un ambiente favorevole per la ricerca storica e lo sviluppo della didattica della lingua, a livello nazionale, europeo e internazionale. Pertanto, riportare all’attenzione della comunità cittadina – e oltre – lo studio della figura dell’intellettuale e collezionista tortonese Tommaso de Ocheda, a cui la biblioteca civica è dedicata, rientra in modo efficace tra le finalità preposte per questo secondo anno di attività.

L’evento di presentazione del volume dedicato all’epistolario di Ocheda, promosso dalla Società Storica “Pro Iulia Derthona”, dall’associazione “Peppino Sarina” e dalla Cassa di Risparmio di Alessandria, prevede l’intervento di Edoardo Barbieri, docente ordinario di Storia del Libro e dell’Editoria presso l’Università “Cattolica” di Milano, di Rudj Gorian, docente e ricercatore presso l’Università degli Studi di Udine e di Cinzia Rescia, responsabile della Biblioteca Civica di Tortona nonché curatrice del volume stesso. A Rescia va infatti il merito di avere trascritto e curato un primo studio sulle 40 missive autografe di Tommaso de Ocheda, acquisite nel 2008 su iniziativa di Ugo Rozzo e conservate, insieme ad altre lettere inedite, nel fondo antico della Biblioteca Civica.

Il volume si compone poi anche di due saggi. Il primo, firmato da Rudj Gorian, nel richiamare spesso gli studi compiuti in passato da Rozzo sul celebre bibliotecario tortonese, propone una disamina attenta sulla biografia di Ocheda, focalizzando la sua attenzione sui prestigiosi incarichi ottenuti presso due celebri collezionisti: Pietro Bolongaro Crevenna, mercante lombardo e proprietario di una notevole biblioteca privata collocata ad Amsterdam, e Lord John George Spencer, bibliofilo londinese. Il secondo, a chiudere il volume, è il contributo offerto da Giuseppe Decarlini, Fausto Miotti e Cinzia Rescia, in cui si propone un interessante excursus sulla famiglia De Ocheda Calvino, andando ad approfondire la questione genealogica pertinente il noto bibliotecario.

Alla presentazione dell’epistolario seguirà, venerdì 27 ottobre, alle ore 18, presso la stessa Biblioteca, l’inaugurazione dell’esposizione documentaria Ai suoi tempi l’uomo più erudito d’Italia. Immagini e documenti su Tommaso de Ocheda, predisposta e allestita sulla base di quanto emerso sulla personalità di Ocheda dal volume a lui dedicato.

La mostra, curata da Giorgio Gatti e da chi scrive, offrirà un’ampia panoramica di immagini e documentazione di quanto emerso grazie agli studi recenti sulla figura del bibliotecario e rimarrà aperta al pubblico fino al 24 novembre.

In occasione dell’inaugurazione Micol Spolladore presenterà a docenti e presidi degli istituti scolastici tortonesi i laboratori per le scuole secondarie di I e di II grado, che quest’anno avranno come tema L’italiano in Europa.

Maddalena Baschirotto

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