La vita dei bimbi morti in mare, spezzata come un aquilone

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Su i-Tunes e tutte le piattaforme musicali il brano del cantautore vogherese Giorgio Macellari che affronta un tema drammatico con stile poetico, capace di farci riflettere

“Mentre il barcone procede spedito su questo mare profondo e un po’ scuro, // io intravedo quel lembo di terra: il passaporto per un nuovo futuro. // Negli occhi una dolce speranza: c’è un aquilone per giocare? Chi sa… // Dal mare spunta un’onda più alta persa nel blu. Nessuno sa dove ci porta il destino, // ma il cuore è gonfio di felicità. // La guerra è un tuono: sembra un po’ più lontano; // e c’è una spiaggia che ci aspetta già… // Presto ci arriverò! Forse ci arriverò… // Sono disteso su una spiaggia dorata; sembra che dorma sul cuscino di sabbia. // Io sono un angelo di carta vetrata: un aquilone spezzato dall’aria…”.

Questi sono solo alcuni versi del brano Un aquilone, scritto dal cantautore vogherese Giorgio Macellari (Joele), approdato su i-Tunes e sulle altre piattaforme musicali, a partire dalla mezzanotte dello scorso 18 agosto, con l’etichetta Good- Sound. «La canzone racconta uno dei drammi che caratterizzano i nostri giorni. – spiega lo stesso artista – Non si può restare insensibili di fronte alla sofferenza di persone che sfuggono dalla miseria e dalla guerra, cercando di immaginare un futuro positivo per se stessi e per i propri figli. Troppo spesso, questi viaggi della speranza si trasformano in esperienze dolorose e drammatiche: come noto, il Mar Mediterraneo si è ormai trasformato in un cimitero. Tra le vittime, purtroppo, ci sono anche tanti bambini».

Giorgio Macellari

Joele, vecchio nome d’arte di Giorgio Macellari, ha ripreso un brano composto qualche anno fa, in parte riscrivendone il testo e, soprattutto, arrangiandolo in maniera ben diversa, in collaborazione con il maestro Fausto Lanfranchi, pianista e compositore stradellino, che ha curato le sonorità complessive e il missaggio finale della canzone, la cui traccia vocale è stata registrata in Oltrepò pavese, al “Free Studio” di Giacomo Lampugnani.

Il performer iriense, inoltre, ha voluto accanto a sé Raffaella “Franz” Franzosi (nota artista e insegnante di Canto Moderno presso la Civica Scuola di Musica di Voghera), la quale ha arricchito l’armonia dell’intero brano grazie a meravigliose parti corali che conferiscono alla canzone ulteriore dinamica e vitalità.

Un aquilone è diventato anche un video assai emozionante, per la regia del videomaker Maurizio Ghiozzi, già professionista all’interno delle reti Mediaset.

«La mia canzone – chiosa Giorgio Macellari – non è certo il classico tormentone estivo. La speranza è che, tuttavia, lo possa diventare, per una serie di motivi del tutto diversi dal song business. Spero che la canzone possa trasmettere, almeno in parte, le emozioni che ho provato nel realizzare questa mia produzione che tratta un tema attuale e importante».

Il brano è scaricabile ai seguenti link: i-Tunes | YouTube

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