La cultura è la “cura” più efficace

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Riaperture. Il 6 giugno il primo concerto del “Perosi Festival” per inaugurare la mostra del Polo Culturale Diocesano a Rocchetta Ligure. Gli “Archi all’Opera” per far brillare gli argenti della pieve di Fabbrica Curone

Da qualche settimana, grazie alla positiva evoluzione della situazione epidemiologica in città, Tortona guarda alla sua ripartenza. Per ridare vivacità e linfa vitale ai vari settori della vita economica e sociale, la cultura è la “cura” più efficace. Ne sembra convinta l’Amministrazione comunale, insieme agli enti e alle associazioni che hanno collaborato alla composizione di un fitto e variegato calendario di eventi.

Tra questi, ovviamente, anche gli attori del Protocollo d’Intesa “Perosi 60” che, presto, presenterà la nuova edizione del “Perosi Festival”, la stagione artistica e musicale dedicata al maestro Lorenzo Perosi.

Il primo dei concerti in programma è quello dell’ensamble “Archi all’Opera” che si terrà il 6 giugno alle 18 a Rocchetta Ligure. Ed è proprio la location ad anticipare una delle novità principali dei prossimi appuntamenti della rassegna perosiana. Quest’anno, infatti, l’organizzazione riproporrà la formula degli eventi realizzati sia all’aperto sia all’interno di luoghi di valore storico-artistico: i “teatri” saranno così dislocati in vari luoghi significativi per la Diocesi di Tortona, in linea con la mission di valorizzazione e promozione di tutto il territorio.

Il 6 giugno il “Perosi Festival” ci porta in Val Borbera per l’inaugurazione della mostra “Argenti sacri della Val Curone” al Museo d’Arte Sacra di Rocchetta, succursale di quello tortonese. Saranno esposti preziosi suppellettili dall’alta Val Curone, partendo dal nucleo di argenti di proprietà della parrocchia di Fabbrica Curone, conservati nei depositi del Museo dal 2019, in seguito alla morte dell’ultimo parroco residente. Il Museo d’Arte Sacra è ospitato all’interno dello storico palazzo Spinola, sede del Comune di Rocchetta, ed è tenuto aperto grazie alla preziosa collaborazione di un piccolo gruppo di volontari con il supporto dell’Unione Montana Terre Alte che, con passione, supporta la Diocesi nella valorizzazione del patrimonio storico artistico. La mostra resterà aperta al pubblico fino a settembre il sabato dalle ore 15 alle ore 18.30; accesso ed eventuale visita guidata su contribuzioni volontarie con possibilità di visite scaglionate e di concordare visite guidate per gruppi in giorni e orari diversi. È obbligatoria la prenotazione almeno un giorno prima ai contatti telefonici: 0143 90004; 3338045547.

Si tratta della prima di tre mostre che saranno organizzate nell’ambito del progetto MAB (Museo-Archivio-Biblioteca), ideato dalla Diocesi di Tortona e realizzato con il contributo della Cei. L’attività del Polo Culturale Diocesano avrà come fulcro il tema della “comunità” con lo scopo di contribuire alla promozione e valorizzazione dei beni ora custoditi nel Museo, nell’Archivio Storico e nella Biblioteca, ma provenienti dalle Parrocchie della Diocesi. Il progetto diocesano punta a interagire con le comunità del territorio, dalle più vicine alle più marginali, per coinvolgere anche le parrocchie più lontane dalla sede della Diocesi. Un intento che sposa quello degli organizzatori di “Perosi Festival” che, attraverso la musica e la figura del sacerdote compositore, puntano alla promozione dell’intero patrimonio artistico e culturale.

Il concerto che accompagnerà il momento dell’inaugurazione vedrà protagonista una formazione composta da due violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso. Il quintetto “Archi All’Opera” nasce da una stretta collaborazione tra componenti dell’Orchestra del teatro “Carlo Felice” di Genova e si contraddistingue per la capacità di interpretare programmi variegati e di generi differenti grazie a una maestria nell’arte di arrangiare e trascrivere brani dal più ampio repertorio sinfonico e classico. Il programma che sarà interpretato a Rocchetta Ligure prevede, infatti, musiche di Lorenzo Perosi accanto a componimenti di Mozart, Puccini e altri grandi nomi della storia della musica. L’evento si svolgerà in presenza di pubblico con un numero di posti limitato, nel rispetto delle norme e delle limitazioni anti contagio.

Le prossime settimane saranno decisive per la definizione del programma del Perosi Festival 2020/2021, realizzato anche quest’anno con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CR Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

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