È una festa non un incubo

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di Patrizia Ferrando

Le mamme che parlano di organizzare festicciole di compleanno come se stessero pianificando una pericolosa esplorazione tra i ghiacci o nella giungla, mi lasciano interdetta. Una festa può arrecare un po’ di caos, richiedere un minimo di organizzazione e riesce senza dubbio impresa più facile a chi ama creare addobbi e giochi, ma non può divenire una sorta di stressante esame. In fondo, credo di aver imparato da piccola una prima regola per le feste. Uscite le mie amichette, vidi i miei genitori alle prese con i coriandoli che sbucavano dai luoghi più impensati, oltre a ricoprire in spesso strato il pavimento, chiedermi se ero contenta e dirmi che nelle successive occasioni avremmo dovuto pensare a qualcosa di alternativo per colore e divertimento!

La cosa da ricordare prima di cominciare a organizzare una festa di compleanno per bambini è, infatti, per quanto suoni lapalissiano, che la festa è per il bambino. L’obiettivo è farlo felice e regalargli un pomeriggio speciale per divertirsi in compagnia, nel modo più gioioso e sicuro, non inseguire la vanità e le ansie da prestazione o apparenza dei grandi. Quindi se il protagonista è piccolo, diciamo fino ai tre o quattro anni, forse può bastare invitare a casa qualche bimbo con cui passa spesso il tempo e predisporre una merenda speciale, qualche gioco e poi la torta. Se è abbastanza grande, la svolta nasce dal chiedere come vuole festeggiare: magari per scoprire che il sogno della bambina si concretizza in un pigiama party a sua misura e che basta invitare a dormire le sue amichette del cuore.

Se invece il suo desiderio ha i tratti di una classica festa con tutti i compagni di classe, benissimo. Si può fare anche senza animazione e senza spendere una fortuna. Coinvolgere i giovanissimi nell’organizzazione resta a mio avviso un’ottima idea: decidete insieme quali giochi, che tipo di torta, quale musica scegliere. Organizzare la festa, e anche realizzare materialmente accessori e addobbi, offre un modo divertente per stare insieme.

La prima cosa a cui pensare è il posto. Se il compleanno capita nella bella stagione e avete un parco in zona o un giardino a disposizione, il problema è risolto: avrà luogo un bellissimo festeggiamento all’aperto.

Se invece serve un posto al chiuso, oltre alle vie più praticate – sala parrocchiale, spazio gonfiabili o ludoteca – vale la pena di effettuare una ricerca di spazi disponibili nelle vicinanze di casa, economici e facilmente accessibili: sedi di associazioni, palestre, asili e scuole private, librerie, circoli sportivi, ristoranti, piscine spesso affittano i propri spazi per le feste. Non resta che sobbarcarsi qualche telefonata. (continua…)

patrizia.marta.ferrando@gmail.com

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