CORONAVIRUS – 3 aprile 2020. Le notizie del giorno

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Da oggi il nostro bollettino quotidiano cambia nella forma e nella sostanza.

Dall’inizio di questa emergenza nei nostri bollettini quotidiani partivamo dai numeri. Quelli dei contagiati, dei vivi, dei morti; comunicati, ogni tardo-pomeriggio, nella Conferenza Stampa del Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Ma dobbiamo prendere atto che i numeri, ormai, ci dicono molto poco.

Lo aveva fatto capire, il 25 marzo, lo stesso Borrelli: “I numeri vanno più veloci della burocrazia”.
Lo ha rilanciato, il 31 marzo, uno studio dell’Imperial College, diffuso in Italia dal virologo Roberto Burioni. Entrambe notizie che vi avevamo proposto nei giorni scorsi.

Riassumiamo: il numero totale dei contagiati, a ieri, era fermo a 115.242. Ma secondo le stime gli infettati reali sarebbero, invece, dieci volte tanto (secondo Borrelli) e addirittura sei milioni (secondo lo studio britannico).

Le statistiche quotidiane, quindi, da oggi le lasciamo agli studiosi: che ci diranno quando avremo raggiunto il picco, quando avremo intrapreso la discesa, quando potremo tornare alle nostre abitudini. A loro quei dati numerici sono utili: fra i non addetti ai lavori, invece, rischiano di generare confusione, e perfino di far sottostimare il pericolo che tuttora è presente.

Noi preferiamo offrirvi un’informazione basata sul ragionamento, sull’analisi della situazione, sui fatti veri, verificabili e circostanziati.
Torneremo a fornirvi dei numeri nei casi in cui saranno funzionali a questo scopo.

Da questa sera, inoltre, iniziamo a parlarvi delle realtà locali, così da dare più risalto alle azioni concrete messe in campo dalle amministrazioni periferiche, perché sono quelle più vicine ai cittadini e perché raramente vengono pubblicizzate da altri canali. In coda troverete anche le più interessanti notizie del giorno, dal livello regionale a quello nazionale.

Notizie dai nostri territori: Tortonese

Tortona – Il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha iniziato il suo consueto intervento serale con una serie di ringraziamenti. “Doveroso da parte mia ringraziare tutti i titolari delle farmacia di Tortona”, ha detto Chiodi, “che ieri hanno donato 450 mascherine FFP2 all’ospedale di Tortona e altre 100 ai medici di famiglia”. Un ringraziamento è andato anche a “tutti i volontari delle Pro Loco e delle SOMS” che hanno distribuito le mascherine nelle frazioni”. Infine, il sindaco ha ringraziato i cittadini che hanno donato a favore del “spesa solidale” per i cittadini più bisognosi. Questo fondo ha ormai raggiunto la cifra di circa 150mila euro.
Chiodi ha concluso le sue dichiarazioni con i dati relativi all’ospedale cittadino: “Attualmente all’ospedale di Tortona sono ricoverate 92 persone, di cui 37 residenti a Tortona”.

Castelnuovo Scrivia – Antonello Brunetti propone di intitolare al dottor Renzo Granata, scomparso pochi giorni fa a causa del Coronavirus, una piazza (quella dove abitava) o una via (quella dove era situato il suo studio). Brunetti ricorda come fu fatto lo stesso, in paese, nel 1859 per il medico Carlo Marguati, punti di riferimento per i malati di colera durante l’epidemia che sconvolse il XIX secolo.

Notizie dai nostri territori: Novese

Novi Ligure – Il sindaco Gian Paolo Cabella è stato intervistato da Stefano Brocchetti su RadioPNR.
Cabella ha ricordato il momento in cui è scoppiata l’emergenza in città: “Ci fu una strana coincidenza. Al mattino avevo fatto un giro in ospedale con il mio addetto stampa per vedere la situazione. Mi hanno detto che le cose andavano abbastanza bene. Andiamo a casa abbastanza sollevati; poi alle 2 mi chiamano e mi dicono: chiudiamo l’ospedale, venga subito. Mi è venuto un colpo! In pochi giorno poi l’hanno riattivato, devo dire che sono stati eccezionali”.
Sollecitato a parlare dell’ospedale, il sindaco ha precisato la situazione attuale: “Oggi come oggi dei 10 posti letto attivi per terapia intensiva ne ha solo 9 occupati. L’altro giorno erano occupati tutti e 10. Voglio dire, almento un barlume di luce”.
Qual è la risposta dei cittadini? “Sono tutti chiusi in casa, si vede ancora in giro qualcuno… la polizia fa i suoi controlli, ieri ne ha fatti 59. Devo dire che fino adesso i denunciati sono pochi, si contano sulle dita”.
A preoccupare Cabella è la situazione del comparto industriale novese: “Questa settimana andrà in cassa integrazione la Pernigotti, l’Ilva è già in pausa… le cose sono in questi termini. A livello locale ho paura che potremo fare ben poco. Noi ce la mettiamo tutta”.

Serravalle Scrivia – La Parrocchia dei Santi Martino e Stefano di Serravalle Scrivia informa che l’attività del Banco Alimentare a sostegno della comunità serravallese prosegue anche in questa fase di emergenza epidemilogica da Covid 19. Per informazioni: https://parrocchiadiserravallescrivia.wordpress.com/il-g-c-p-distribuzione-pacco-viveri-alle-famiglie-indigenti/

Vignole Borbera – Il sindaco Giuseppe Teti, con un’ordinanza, ha reso obbligatorio l’uso, all’interno degli esercizi commerciali, di una “copertura atta ad impedire” che la tosse e gli starnuti possano contaminare la merce contaminandoli. Ai titolari e ai gestori delle attività è ordinato di inibire l’accesso alle persone non dotate di tali dispositivi. I trasgressori saranno puniti con una sanzione da 50 a 500 euro. L’ordinanza è vigente da domani.

Notizie dai nostri territori: Oltrepò

Voghera – L’amministrazione comunale ha prorogato la sospensione del pagamento dei parcheggi: lo annuncia il sindaco della città iriense, Carlo Barbieri. Il provvedimento sarà valido fino al 13 aprile. “Come già spiegato abbiamo pensato, per citare alcuni esempi, alle persone che non hanno modalità di Smart working e devono recarsi al posto di lavoro”, spiega il sindaco, “a coloro che non hanno garage e devono lasciare l’auto parcheggiata (non solo di notte) o banalmente a tutti coloro che devono andare in farmacia e devono fare la fila, quindi lasciare il tagliando”.

Broni – Da domani, la Protezione Civile, distribuirà mascherine e guanti. Dapprima ai commercianti della città, come gesto di ringraziamento per il sevizio che stanno offrendo, alla casa di risposo, ai volontari del servizio “Non sei solo”, alla Polizia Locale ed agli operatori sociali, all’Ospedale di Broni – Stradella ed ai medici di famiglia. Ma l’amministrazione comunale si sta organizzando per distribuire le mascherine a tutte le famiglie di Broni. “Stiamo cercando tramite diversi distributori di reperire tutte le mascherine necessarie”, fanno sapere il sindaco Antonio Riviezzi. “Come potete immaginare non é un lavoro semplice e richiede uno sforzo economico consistente. Vi chiedo di avere pazienza perché stiamo facendo il massimo per averne un numero sufficiente, nel minor tempo possibile”.

Stradella – Il Comune è chiuso al pubblico fino a nuove disposizioni; fatte salve eventuali urgenze o appuntamenti da concordare telefonicamente. Il personale dipendente resta comunque a disposizione per ogni informazione via telefono o email.

Varzi – Ieri si è riunita, anche se solo “virtualmente”, la Giunta Escutiva della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, presieduta da Giovanni Palli. Una piccola sfida tecnologica, in un’area con forte digital divide, che è stata vinta attraverso la creazione, grazie al supporto specialistico pro bono dell’Ing. Fabio Tagliani, di una “stanza virtuale” personalizzata, protetta ed autonoma per la Comunità Montana che permetterà lo svolgimento degli organi collegiali dell’Ente e delle altre amministrazioni comunali.

Gallera: “Diminuiscono i ricoverati”

“I dati oggi sono confortanti, si e’ arrestata la crescita, diminuisco infatti i ricoverati che oggi sono ‘solo’ 40 in piu’. Crescono in maniera importante anche i dimessi che oggi sono oltre 13.000. Gli ospedali ci dicono la stessa cosa: forse, quindi, anche i nostri straordinari medici e infermieri, iniziano a respirare per qualche momento”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della consueta diretta quotidiana sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline.“Lo sforzo compiuto – ha aggiunto – sta producendo dei risultati – ha aggiunto – ma dobbiamo resistere dimostrando la nostra forza”. L’assessore ha quindi annunciato che da oggi e’ fruibile per tutti “la dematerializzazione della ricetta medica. Non sara’ piu’ necessario andare dal medico per ritirare la ricetta”.

Cirio inasprisce le misure

Il presidente Alberto Cirio ha firmato la proroga dell’ordinanza sulle misure di contenimento al Coronavirus valide su tutto il Piemonte fino al 13 aprile, in linea con il decreto del Governo.
In Piemonte restano valide tutte le restrizioni già previste nel testo precedente, ma sono presenti alcune novità che stringono ulteriormente le maglie del contenimento: vietata ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri; estesa in modo specifico anche ai mercati la regola che vi si possa recare una sola persona per nucleo familiare, esattamente come già previsto per tutti gli altri esercizi commerciali; badanti e colf possono proseguire l’attività lavorativa solo in caso di assistenza necessaria per persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Insieme alla Prefettura si sta inoltre valutando la possibilità di incrementare il regime sanzionatorio. La proposta del presidente è di raddoppiare il valore delle sanzioni su tutto il territorio piemontese. 
“Sono sinceramente molto preoccupato – ha dichiarato Cirio dopo aver firmato l’atto – Temo che molte persone non abbiano ancora capito che questa è una guerra e che in guerra si sta a casa”.

Il Governo incontra le Regioni

Dopo le frizioni avvenute nei giorni scorsi, in particolare con il governatore e gli assessori lombardi, questa sera si terrà un incontro in videoconferenza fra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i rappresentanti delle regioni. La riunione, secondo quando riportato dall’agenzia ANSA, dovrebbe servire per fare un punto e raccordarsi sulla gestione dell’emergenza. All’incontro dovrebbero partecipare anche i ministri Francesco Boccia, Ministro per gli Affari Regionali, e Roberto Speranza, Ministro della Salute.

Si è svolto il vertice di maggioranza

Si è svolto a Palazzo Chigi il vertice con i capigruppo di maggioranza, alla presenza del Presidente del Consiglio Conte, dei Ministri Gualtieri e D’Incà.
Al centro dell’incontro l’iter dei decreti-legge attualmente all’esame del Parlamento e la definizione dei prossimi provvedimenti economici che il governo si prepara a varare per contrastare l’emergenza Covid-19 e per dare risposte tempestive ed efficaci a cittadini e imprese.
Nel corso della riunione il Presidente del Consiglio ha assicurato la massima disponibilità a un’interlocuzione costante con il Parlamento e ha condiviso con le forze di maggioranza la necessità di velocizzare l’erogazione delle risorse.
Lo riporta una nota diffusa da Palazzo Chigi.

In lavorazione il nuovo Decreto

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, annuncia: “Come Governo, dopo quello di marzo, stiamo già lavorando al nuovo decreto con il quale intendiamo rinnovare e potenziare le misure di sostegno al reddito per i lavoratori e le famiglie e in più istituire un Reddito di emergenza rivolto a tutti i cittadini che oggi sono privi di qualsiasi forma di aiuto”.
“Intanto, proprio per ribadire il concetto che in questa emergenza nessuno deve rimanere indietro, tra i nostri emendamenti al “Cura Italia” c’è quello per tutelare tutti i lavoratori assunti dopo il 23 febbraio, anche con un giorno di anzianità”.
In un’intervista a Class Nbc, Catalfo ha anche parlato di numeri: “C’è una parte di cittadini che in questo momento non ha alcun sostegno, dovrebbero essere circa 3 milioni. Stiamo valutando la platea e l’impatto”. Il pacchetto per gli ammortizzatori sociali, invece, prevederà circa 15 miliardi di investimenti.

Borrelli: “Decisioni basate sul Comitato”

“A casa anche il primo maggio? Credo proprio di sì”. Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, si esprime così ai microfoni di Radio Anch’io.  Ma nel pomeriggio lo stesso Borrelli ha smentito questa data: “Le mie parole di oggi sono state fraintese, non ho parlato di date ed ho detto chiaramente che, come fatto fino ad ora, ogni decisione sarà presa sulla base delle osservazioni del Comitato Tecnico Scientifico”.
Si prosegue così con le normative in vigore fino al 13 aprile; per il periodo successivo occorre attendere ulteriori novità dal Governo.

I test rapidi non sono attendibili

(AdnKronos) – “I test rapidi basati sull’identificazione di anticorpi IgM e IgG specifici per la diagnosi di infezione da Sars-Cov-2, secondo il parere espresso dal Cts, non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di Rna virale dai tamponi nasofaringei secondo i protocolli indicati dall’Oms”. E’ quanto riporta la nuova circolare della direzione generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute, che aggiorna le indicazioni sui test diagnostici sulla base delle valutazione del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile.
“Il risultato qualitativo ottenuto su un singolo campione di siero – spiega la circolare – non è sufficientemente attendibile per una valutazione diagnostica, in quanto la rilevazione della presenza degli anticorpi mediante l’utilizzo dei test rapidi non è comunque indicativo di un’infezione acuta in atto, e quindi della presenza di virus nel paziente e rischio associato a una sua diffusione nella comunità. Inoltre, per ragioni di possibile cross-reattività con altri patogeni affini come altri coronavirus umani, il rilevamento degli anticorpi potrebbe non essere specifico della infezione da Sars-CoV2”.

Questa notizia riguarda anche i nostri territori in quanto, dopo che il sindaco di Robbio aveva dato la possibilità a tutti i cittadini di svolgere questo esame, anche in altre città alcuni residenti avevano chiesto lo stesso alle proprie amministrazioni. Era successo anche a Voghera, dove proprio ieri il sindaco Barbieri era intervenuto su Facebook a questo proposito: “Abbiamo fatto tutte le verifiche necessarie nei giorni scorsi ed è anche arrivata una lettera di chiarimento di Ats che recita i metodi per la ricerca di anticorpi IgM e IgG per la diagnostica relativa al Covid-19 essendo ancora oggetto di approfondimento da parte degli esperti laboratoristi e microbiologi che compongono l’Unità di Crisi di Regione Lombardia non possono essere utilizzati in Regione Lombardia“.

Il videomessaggio del Papa

(SIR) – “È un momento difficile per tutti. Per molti, difficilissimo. Il Papa lo sa e, con queste parole, vuole dire a tutti la sua vicinanza e il suo affetto”. Lo dice Francesco, nel videomessaggio inviato questa sera, all’approssimarsi dell’inizio della Settimana Santa, “in segno di vicinanza alle famiglie italiane e del mondo in questo tempo di pandemia”. “Cerchiamo, se possiamo, di utilizzare al meglio questo tempo”, l’invito: “Siamo generosi; aiutiamo chi ha bisogno nelle nostre vicinanze; cerchiamo, magari via telefono o social, le persone più sole; preghiamo il Signore per quanti sono provati in Italia e nel mondo”. “Anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore”, assicura Francesco: “Questo ci vuole oggi: la creatività dell’amore”. “Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti”, il riferimento ai riti pasquali ormai imminenti: “E nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua”. Poi la citazione di San Paolo: ”Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e resuscitato per loro”. “In Gesù risorto, la vita ha vinto la morte”, l’annuncio ripetuto dal Papa: “Questa fede pasquale nutre la nostra speranza. Vorrei condividerla con voi questa sera. È la speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori noi, finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza: la speranza non delude; non è un’illusione, è una speranza. Gli uni accanto agli altri, nell’amore e nella pazienza, possiamo preparare in questi giorni un tempo migliore”. “Vi ringrazio per avermi permesso di entrare nelle vostre case”, conclude Francesco: “Fate un gesto di tenerezza verso chi soffre, verso i bambini, verso gli anziani. Dite loro che il Papa è vicino e prega, perché il Signore ci liberi tutti presto dal male. E voi, pregate per me. Buona cena. A presto!”.

Occhio alle bufale!

Dall’acqua del rubinetto al bagno con l’acqua bollente, dalle mascherine fatte in casa agli essiccatori ad aria calda per le mani. Le fake news non risparmiano in fantasia.
Ecco le 10 bufale sfatate questa settimana dal ministero, leggili qui.


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