Messa di Natale nella Residenza “Cora Kennedy Sada”

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Mons. Marini ha celebrato per gli ospiti della struttura riuniti per la festa degli auguri

TORTONA – Continuando una consuetudine molto gradita, nel pomeriggio di lunedì 19 dicembre, il vescovo, Mons. Guido Marini, ha raggiunto la Residenza Integrata Socio-Sanitaria “Cora Kennedy Sada” del Comune per ce- lebrare la Messa di Natale, accompagnato da don Claudio Baldi e da don Paolo Padrini, e accolto dal sindaco, Federico Chiodi, dal presidente del Consiglio, Giovanni Ferrari Cuniolo e dal presidente della Commissione Servizi sociali, il consigliere Matteo Fantone, oltre che dal dirigente del Settore Servizi alla Persona e alla Comunità, Corrado D’Andrea e dal presidente della cooperativa “Il Gabbiano” cui è affidata la gestione, Corrado Parise. I circa 70 ospiti della struttura lo aspettavano nella grande sala da pranzo predisposta per l’occasione. Dopo il breve momento introduttivo “a Natale vorrei…”, nel quale alcuni ospiti hanno condiviso i desideri che portano nel cuore e che vorrebbero veder realizzati da Gesù Bambino per sé, per i propri cari, per la città e per il mondo intero, il vescovo ha presieduto la celebrazione, animata dal piccolo Coro del Cora, con l’accompagnamento musicale della Civica Accademia “Lorenzo Perosi”. Nell’omelia, Mons. Marini ha affascinato i presenti con il racconto della storia di una statuina del presepe: il pastorello zoppo Beniamino, che raggiunge Betlemme in ritardo rispetto agli altri pastori e a mani vuote rispetto ai Magi, ma ne torna senza più la necessità della stampella, perché Gesù ci libera dai nostri impedimenti, ci toglie ciò che ci pesa sul cuore. Al termine si è intrattenuto con gli anziani, salutando ciascuno personalmente. Il sindaco ha ringraziato il vescovo per la sua disponibilità e, richiamando lo spirito di grande “famiglia” e le caratteristiche di “casa” della Riss, nonché al significato di Betlemme “Casa del Pane”, gli ha offerto un cesto di pane grosso di Tortona, prodotto nell’ambito del progetto Pa.N.E. per il recupero del grano antico e tipico tortonese “SanPastore”.

È seguita, davanti a una tavola imbandita, la “Festa degli Au- guri”, durante la quale Chiodi ha consegnato a ciascun ospite, come piccolo dono da parte dell’Amministrazione, un sacchetto di dolci natalizi prodotti con il medesimo grano “SanPastore” e resi disponibili dal Consorzio Produttori, per il quale era presente il vicepresidente, Giorgio Daffunchio.

l.i.r.

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