I Culurgiones

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Ristorante pizzeria “Agresto”
Piazza Vittorio Veneto 6, Castelnuovo Scrivia (AL)
Tel. 0131 855241; Facebook: Agresto, pizzeria con uso di cucina
Chef: Salvatore Usala

Lo chef Salvatore Usala, coadiuvato dalla moglie Anna Castelli, ci propone una ricetta legata alla sua terra di origine, la Sardegna. I sapori e i colori della sua regione accompagnano la sua cucina dai tempi in cui gestiva il ristorante “Il Castello” sino a oggi con “Agresto, pizzeria con uso di cucina” che si trova a Castelnuovo Scrivia. Nel suo locale, accanto a numerosi piatti sardi e non solo, si possono degustare le ottime pizze famose in tutta la bassa valle Scrivia.

Il piatto sardo che ci presenta sono i Culurgiones, un tempo preparati dalle donne sarde con gli ingredienti che avevano in casa e serviti durante i giorni di festa. Hanno una forma molto particolare, specie nella loro chiusura “a spiga” (in sardo “sa spighitta”), che è il frutto della speciale lavorazione a mano. C’è anche una leggenda benaugurante legata alla preparazione. Si racconta, infatti, che erano preparati in occasione della semina, affinché il futuro raccolto fosse ricco. Lo chef ha scelto questa ricetta per due motivi: il primo è l’augurio per un futuro ricco e pieno di vita e il secondo per rendere meno pesante l’attesa della riapertura, dopo la momentanea chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus. Dei Culurgiones si hanno differenti varianti: questa arriva da Escalaplano, il paese di Salvatore.

Dosi per 6 persone

Ingredienti:

700 gr di patate, 300 gr di pecorino grattugiato, 2 spicchi d’aglio, 2 tazzine d’olio, 10 foglioline di menta, 500 gr di farina, 1 uovo, acqua tiepida qb, sale qb

Preparazione per il ripieno:

far bollire le patate prive di pelle e quando sono cotte schiacciarle con uno schiacciapatate. Metterle in un contenitore aggiungendo il pecorino, l’olio dopo averlo soffritto con l’aglio che va poi rimosso e la menta tritata. Impastare tutto e aggiustare di sale.

Preparazione per la sfoglia:

amalgamare alla farina l’uovo creando “la fontana”, aggiungendo due pizzichi di sale e poco per volta l’acqua tiepida preparata precedentemente, sino a ottenere un impasto che non deve essere troppo morbido. Tirare la sfoglia con un mattarello o con l’apposito macchinario. Tagliare a quadri, oppure utilizzando un bicchiere e riporre su ogni parte di sfoglia ottenuta un cucchiaino di ripieno. Richiudere i Culurgiones. Preparare una pentola d’acqua salata, portare a bollore e immergerli per circa 7 minuti. Guarnire con sugo di pomodoro e una spolverata di pecorino.

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