Silvia Malaspina

Diritto di invecchiare

Visualizzazioni: 631

Se persino il TG1 si è scomodato a dedicare un servizio alle giustamente piccate dichiarazioni dell’attrice Sarah Jessica Parker in risposta agli haters che l’accusano di essere invecchiata troppo e male, significa che il casus belli è molto sentito. Secondo gli illuminati pareri dei leoni da tastiera, apparsi quando le immagini di And Just Like That, la miniserie sequel di Sex and the City, hanno iniziato a girare sui social e a mostrare la Parker con i suoi capelli bianchi e le sue rughe (ampiamente giustificati dal fatto che ha 56 anni), l’attrice non sarebbe adatta a un ruolo così glamour, in quanto “frutto avvizzito” e dovrebbe dedicarsi ad altro… forse a sferruzzare calzerotti?

La risposta della Parker, che personalmente apprezzo molto sia per la bravura, sia perché avulsa dai canoni classici di bellezza, arriva dalle pagine di “Vogue” e merita di essere trascritta e incorniciata a memento per noi “over”: «Ci sono così tante chiacchiere misogine intorno a noi, e pensare che su un uomo non sarebbero mai state fatte. Sembra che le persone non vogliano vederci a posto con noi stesse, preferiscono che soffriamo un po’ per quello che siamo oggi, sia che decidiamo di invecchiare in maniera naturale o che proviamo a fare qualcosa per sentirci meglio. So come sono. Non ho scelta. Cosa ci posso fare? Smettere di invecchiare? Scomparire?».

Ma la Parker non è una guerriera solitaria: in quest’ultimo periodo molte star (e molte donne non famose) stanno rivendicando il diritto a invecchiare come vogliono, mostrando i segni del tempo, se lo desiderano; il mondo della moda e del beauty stanno facendo passi in avanti nel combattere la discriminazione sulla base dell’età, ingaggiando sempre più testimonial e modelle “perennials”, ma il cammino per far sì che la pubblica opinione ci affranchi dalla schiavitù del tempo che passa è ancora lungo.

Nel nostro quotidiano possiamo notare che non è facile farsi accettare dopo una certa età, considerato che impera il “come fai, sbagli”. Veleggi intorno ai cinquanta e ti vesti casual? Sei patetica, vuoi fare la ragazzina fuori tempo massimo! Ti abbigli ladylike? Troppo rigida ed impostata, sembri più vecchia. Ti tingi i capelli? Ma chi vuoi prendere in giro, la ricrescita si vede! Lasci le chiome tendenti al grey naturale? Che sciatteria: un salto dal parrucchiere mai? Pratichi sport? Sei un’invasata che si illude di fermare il tempo! Sei pigra? Ma insomma, un po’ di amor proprio, non ci si può lasciare andare così!

Sembra quindi che non si riesca a metabolizzare che una donna matura possa proporsi nelle modalità che le assicurano il benessere ed è rispondente al vero che a un coetaneo di sesso maschile non vengano rivolte le medesime argomentazioni, pertanto è lecito chiedersi: che ne è stato del millenario motto circa la gallina vecchia che fa buon brodo?

silviamalaspina@libero.it

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *