«Con il Civico chiuso la cultura è on line»

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Nei prossimi mesi sono previsti i lavori di restauro. E si progettano eventi e spettacoli sul web

TORTONA – Un anno senza stagione teatrale: il Comune già a settembre aveva preso questa decisione, in accordo con la fondazione “Piemonte dal Vivo”, che cura l’allestimento artistico.

Il periodo di riposo forzato a causa del virus, esteso ora a tutti i teatri del Paese, sarà utilizzato dal “Civico” per eseguire i lavori di restauro non più rinviabili.

In attesa di tempi migliori non manca, però, un percorso di progettualità per il teatro e per le attività culturali. A testimoniarlo ci sono oltre alla decisione di avviare gli interventi di conservazione della struttura, lo stretto rapporto con la fondazione “Piemonte dal Vivo”, con la quale sono state condivise tutte le scelte e l’avvio di una serie di iniziative nel prossimo periodo. La situazione è stata chiarita dal vicesindaco e assessore alla Cultura Fabio Morreale durante l’ultimo consiglio comunale, in risposta all’interrogazione del centro sinistra in merito ai progetti sul teatro, in parte superata dai fatti, come ammesso dagli stessi proponenti, in particolare dal relatore Federico Mattirolo (lista Progetto Tortona). «Il distanziamento avrebbe ridotto la capienza di spettatori del 50% (dei 328 autorizzati si sarebbe scesi a circa 70) con evidente perdita sulle vendita dei biglietti e con conseguente incremento dei costi per garantire la sicurezza di personale e spettatori.

Un’eventuale stagione novembre 2020 – aprile 2021 non avrebbe retto dal punto di vista economico», ha ribadito l’assessore, ricordando l’assoluta centralità del teatro per la cultura tortonese. I lavori prevedono la sistemazione del tet-to, il rifacimento della platea, l’adeguamento degli impianti antin- cendio e la realizzazione di un trattamento ignifugo per il palcoscenico, la sistemazione dei servizi igienici, il ripristino della funzionalità della Sala Giovani e dei servizi annessi (bar, guardaroba), il consolidamento e l’eventuale restauro delle parti pittoriche. Si prevede un ingente impegno economico, per cui si farà ricorso soprat- tutto a contributi esterni, provenienti dalla partecipazione a bandi delle fondazioni bancarie. L’obiettivo è completare i lavori entro la primavera 2021.

«Questo consentirà, se la situazione epidemiologica sarà compatibile, – ha aggiunto l’assessore – di progettare una stagione estiva all’aperto da maggio a settembre 2021, che includa prosa, musica classica, teatro per ragazzi e di figura. Con “Piemonte dal Vivo” permane il proficuo rapporto sviluppato nel tempo per la programmazione di spettacoli. Attualmen- te, sia con il circuito regionale sia autonomamente con risorse interne, si stanno valutando idee e progettando format da condividere e diffondere on line e sui social, per mantenere il rapporto con il pubblico del teatro e ampliare l’utenza». Si prevede la pubblicazione on line di materiali d’archivio sulla storia del “Civico”, un video documentario sulla sua vita artistica, iniziative a cura della biblioteca per creare uno spettacolo sui testi di Gianni Rodari e un quiz su passato, presente e futuro del teatro tortonese.

Stefano Brocchetti

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