Beata Sordini, adoratrice perpetua

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Di Daniela Catalano

Il 29 novembre la Chiesa ricorda la beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, al secolo Caterina Sordini, fondatrice delle monache Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, beatificata da Benedetto XVI il 3 maggio 2008 in San Giovanni in Laterano a Roma. Caterina, quarta di 9 figli, nasce il 16 aprile 1770 in Toscana, a Porto Santo Stefano, e all’età di 16 anni entra nel monastero dei Santi Filippo e Giacomo delle terziarie francescane a Ischia di Castro, in provincia di Viterbo, dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio di un ricco proprietario di bastimenti di Sorrento. A 19 anni emette i voti e assume il nome di Maria Maddalena dell’Incarnazione. Nell’aprile del 1802, a soli 32 anni, diventa badessa del convento e per 19 anni è una religiosa modello che comincia anche a far miracoli, come quello di un pugno di farina, moltiplicato al punto da preparare pane sufficiente per l’intera comunità e per più di 20 giorni. Nel 1803 riceve la visita del sovrano Carlo Emanuele IV di Savoia, re di Sardegna, che si ferma a parlare a lungo con lei, già famosa per alcuni fenomeni mistici e per delle profezie come quella su Papa Pio VII di cui annuncia la deportazione a opera dei francesi (1809) e il glorioso ritorno a Roma (1814). Mentre aumenta la fama della sua santità, Maddalena sente che l’amore per l’Eucaristia la sta orientando a fondare una nuova congregazione con un carisma specifico: l’adorazione eucaristica in forma perpetua, a nome di tutta l’umanità. Nel 1807 lascia il convento di Ischia di Castro e si reca a Roma dove, con il consenso di Papa Pio VII, apre la prima comunità di adoratrici. Nel 1808, quando i Francesi occupano Roma, Maria Maddalena ripara in Toscana e torna a Roma solo nel 1814, con un gruppo di nuove compagne, stabilendosi nella chiesa di sant’Anna al Quirinale. Nel 1817 viene approvato l’abito delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento (tonaca bianca, velo nero e scapolare rosso con un ostensorio bianco ricamato sul petto) e nel febbraio del 1818 il nuovo ordine. La beata muore il 29 novembre 1824 a 54 anni e le sue spoglie riposano nella chiesa del monastero delle Adoratrici in Roma.

cadarita [at] yahoo.it

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