Baccilieri, novello “curato d’Ars”
DI DANIELA CATALANO
Il 13 luglio ricorre la memoria liturgica di Ferdinando Maria Baccilieri, fondatore della congregazione delle Suore Serve di Maria di Galeazza e definito “un Curato d’Ars in compendio”. Ferdinando nasce il 14 maggio 1821 a Campodoso nel Comune di Reno Finalese, in diocesi di Modena, in una famiglia agiata. Riceve la formazione culturale prima dai Barnabiti a Bologna e poi dai Gesuiti a Ferrara. In questa città avverte la vocazione al sacerdozio ed entra nella Compagnia di Gesù, con il proposito di dedicarsi all’evangelizzazione dei popoli. Durante l’anno di noviziato a Roma, però, il giovane a causa di un problema di salute è costretto a tornare a casa. Compiuti gli studi filosofici e teologici in Emilia, riceve l’ordinazione presbiterale a Ferrara il 2 marzo 1844. A Reno Finalese, come vice parroco, Ferdinando dal 1844 al 1851 si dedica al ministero della predicazione. In questo periodo diventa insegnante e direttore spirituale nel seminario di Finale Emilia e consegue la laurea in diritto civile ed ecclesiastico presso la Pontificia Università di Bologna. Nel 1852 gli viene affidata la cura della parrocchia di Santa Maria a Galeazza Pepoli, nel Comune di Crevalcore in provincia di Bologna. In quella comunità, piccola e molto povera, don Baccilieri rimane per 41 anni. Guida con amore e sapienza il suo gregge con vero spirito missionario. Si distingue soprattutto nella direzione delle anime, che compie con afflato paterno e prudenza. Devoto alla Vergine Addolorata, nel 1855 decide di farsi Terziario dei Servi di Maria e fonda una Confraternita Servitana e una Fraternità del Terz’Ordine (oggi Ordine Secolare) dei Servi di Maria. Alla seconda iscrive alcune ragazze del luogo. Con quattro di loro il 23 giugno 1862 fonda la nuova famiglia religiosa delle Serve di Maria, con il compito di dedicarsi all’insegnamento della dottrina cristiana, all’educazione delle fanciulle povere, alla cura dei malati e al servizio della Chiesa. La congregazione è, poi, approvata nel 1899. Don Ferdinando muore il 13 luglio 1893, a 72 anni, ed è sepolto nella chiesa di Galeazza. San Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 3 ottobre 1999.
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