«Andate alla ricerca come i Magi»

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Venerdì scorso il vescovo ha consegnato ai giovani il messaggio natalizio che è stato trasmesso in diretta in 13 parrocchie della diocesi

TORTONA – Venerdì 18 dicembre, alle ore 20.30, Mons. Vittorio Viola ha consegnato il consueto messaggio natalizio ai giovani della diocesi. Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, il Servizio di Pastorale Giovanile ha pensato di ricorrere a una nuova modalità.

Il messaggio è stato trasmesso in diretta streaming nelle parrocchie di Broni, Casella Scrivia, Casteggio, Castelnuovo Scrivia, Novi Ligure (Sant’Antonio), Redavalle, Sale, Serravalle Scrivia, Stradella, Tortona (San Matteo), Varzi, Voghera (San Rocco) e Volpedo.

In modo semplice e diretto, il vescovo ha invitato i destinatari a non rimanere spettatori del Natale e a riflettere sulle figure dei Magi, mettendoli a confronto con la personalità di Erode e spiegando come loro sono uomini alla ricerca di un senso profondo, non disposti ad accontentarsi. I Magi desiderano il Bambino mentre Erode prova paura e turbamento. Loro nel vedere la stella sperimentano la gioia che riempie la loro vita. «Dobbiamo scegliere chi essere, non ci sono alternative: o siamo, come i Magi, alla ricerca e non ci accontentiamo di ciò che il mondo ci offre, o siamo, come Erode, chiusi in noi stessi e disorientati. – ha affermato Mons. Viola – La stella è lui, è la sua volontà su di noi; la stella è la nostra vocazione, ciò a cui siamo chiamati per essere felici. È importante chiedere di avere, come i Magi, il coraggio di partire, senza lasciarci imprigionare dalle nostre insicurezze». Dopo la riflessione, la serata è proseguita con un momento di preghiera e di adorazione eucaristica.

I giovani hanno portato sugli altari delle chiese dove si trovavano dei lumini, simbolo della luce che li guiderà fino al Natale, e hanno meditato su alcuni passi tratti dagli scritti di Chiara Corbella, Carlo Acutis, Pier Giorgio Frassati e san Giovanni Bosco. Una particolare preghiera è stata dedicata alle vocazioni sacerdotali. Al termine, a ciascuno è stata consegnata una delle candele che erano state accese, con l’invito a farle brillare di nuovo nella notte di Natale.

Tiziana Bidone

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