La città avrà 7 nuovi defibrillatori
“Sicurezza per tutti in oratorio”: sabato scorso l’inaugurazione e la benedizione dei dispositivi
NOVI LIGURE – Ogni anno l’arresto cardiaco uccide in Italia tra le 60.000 e le 70.000 persone, un dato che rappresenta circa il 10% della totalità dei decessi. Di fronte a questa emergenza silenziosa, il tempo è il fattore cruciale e la disponibilità di un Defibrillatore Automatico Esterno (DAE), un dispositivo salvavita, può fare la differenza. È con questo spirito che l’associazione “Casa del Giovane Virtus”, che fa parte della Comunità Pastorale “Santa Teresa di Calcutta”, ha promosso l’importante progetto “Sicurezza per tutti in oratorio”. Un’iniziativa nata dalla concreta volontà di rendere più sicuri i luoghi di aggregazione della città e che si inserisce in quello del Comune di Novi, “Per una città più sicura”. La realizzazione, grazie all’iniziativa di Emanuele Lavezzaro e Stefano Gabriele, ha visto la preziosa collaborazione della Cro- ce Rossa Italiana, del Comune e del Comando di Polizia Municipale. A testimonianza dell’impegno, la scorsa primavera, è stata svolta una capillare campagna di formazione, coinvolgendo non solo gli animatori sportivi e quelli dell’Estate Ragazzi, ma anche catechisti, sacerdoti, suore, volontari del doposcuola, il personale degli uffici parrocchiali e Caritas, e persino i fedeli più assidui. L’obiettivo è stato di creare una re- te di persone capaci di intervenire con prontezza, insieme a quello dell’installazione di 7 nuovi defibrillatori sul territorio, che si aggiungono a quelli già esistenti. Grazie alla generosità di enti e privati, ogni dispositivo ha trovato la sua collocazione: la Casa del Giovane (donato da Acos); la chiesa di San Pietro (grazie a Elah Dufour Novi e Unifrigo Gadus); la chiesa di San Nicolò (donato da Bioindustria L.I.M); la chiesa di Sant’Andrea (grazie ad Ascolta l’Africa); il Circolo ricreativo G3 (donato dal “Gruppo Solidale la Goccia nel Mare”) e il Centro “Don Bosco” (un dono della famiglia Lovelli). La manutenzione periodica dei DAE, da eseguire ogni 15 giorni con apposito registro, è stata affidata all’associazione “Casa del Giovane”. L’inaugurazione ufficiale dei 7 Dae si è svolta sabato 8 novembre in ognuna delle sedi definitive, partendo dalla Casa del Giovane per arrivare al Centro “Don Bosco”. È seguito un momento di riflessione finale. I Dae sono stati benedetti dal parroco don Massimo Bianchi.
Vittorio Daghino

