Avete mai dormito dentro un’opera d’arte?
Ad Arena Po è stato inaugurato il “Museo Grillo Camere d’Arte”, che si affianca al MAAAPO, esposizione a cielo aperto, e il 10 maggio si terrà l’edizione 2025 di “ArenaripArte”
Dormire dentro un’opera d’arte, vivere un’esperienza culturale totale, essere accolti da spazi che raccontano una storia attraverso colori, forme e visioni: tutto questo accade ad Arena Po, dove nei giorni scorsi è stato inaugurato il “Museo Grillo Camere d’Arte”, primo museo monografico in Italia a coniugare ospitalità e arte contemporanea, grazie alla visione dell’artista Gaetano Grillo. All’inaugurazione erano presenti, oltre allo stesso Grillo, Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, il sindaco Alessandro Belforti, il consigliere regionale Claudio Mangiarotti, il consigliere provinciale Amedeo Quaroni, i sindaci della zona. Il museo-alloggio nasce dalla ristrutturazione di una dimora medievale di circa 400 metri quadrati, di proprietà dell’artista, trasformata in un percorso espositivo diffuso che culmina in due suite dove l’ospite può vivere l’arte non solo osservandola, ma abitandola. «L’arte fa rinascere i borghi, questa è vera ospitalità esperienziale» – ha sottolineato l’assessore Mazzali. «L’idea di Grillo è un esempio virtuoso di come l’arte possa rigenerare un territorio e accendere una nuova luce su un piccolo borgo. Le “Camere d’Arte” sono molto più che una struttura ricettiva di pregio: sono un’opera vivente, un’esperienza immersiva e personalissima, in cui l’arte diventa accoglienza e il turismo si fa cultura. È questa la direzione in cui vogliamo andare: una Lombardia che sorprende anche fuori dalle rotte consuete: un piccolo paese può diventare una destinazione grazie alla forza della creatività». L’iniziativa si inserisce in quelle ideate dal maestro Gaetano Grillo per Arena Po, diventato “Borgo d’Arte”, grazie a una convenzione con l’Accademia di Brera, per farne una meta ideale per il turismo di prossimità, ma con un’identità forte e riconoscibile. «Lombardia non è solo città d’arte e grandi laghi – prosegue l’assessore – ma è anche scoperta di luoghi inediti, dove la qualità dell’accoglienza incontra il fascino di un racconto autentico. Le “Camere d’Arte” sono un perfetto esempio di turismo culturale di alta gamma, sempre più richiesto anche da un pubblico internazionale». L’intero progetto è frutto della visione di Gaetano Grillo, pittore, scultore e già direttore di pittura all’Accademia di Brera, che ha scelto Arena Po come terra di sperimentazione. Qui è nato anche il Museo Arte Ambiente Arena Po (MAAAPO), un museo a cielo aperto che fonde arte e natura, disseminando il paesaggio di installazioni, tra il borgo e il parco naturale del Po. Le due suite – ognuna di 70 metri, con soggiorno, camera da letto e bagno – sono veri e propri spazi d’artista: ogni oggetto, arredo e decorazione è stato pensato e realizzato da Grillo, in un dialogo continuo tra l’opera e chi la vive. La facciata esterna del palazzo è stata affrescata seguendo il tema “Cultura torna Natura”, mentre all’interno si snoda un percorso espositivo con oltre cinquanta opere, dagli anni Settanta a oggi. A completare l’esperienza, un bookshop con ceramiche e pubblicazioni e una terrazza panoramica sul Po, dove contemplare il paesaggio in perfetta armonia con l’arte. «Questo progetto è un modello replicabile – conclude Mazzali – dimostra che, con la visione giusta, anche i piccoli comuni possono diventare protagonisti dell’innovazione turistica. E che l’arte, se messa in dialogo con il territorio, ha la capacità di trasformare e far rivivere i luoghi, attirando viaggiatori curiosi, appassionati e consapevoli». Sabato 10 maggio, inoltre, il MAAAPO ospiterà l’edizione 2025 di “ArenaripArte”. Dopo la presentazione, alle 10.30, nella sala del consiglio comunale, con la presidente Livia Pomodoro, alle 11.30 saranno svelate le nuove opere nel percorso ambientale: Canale del cielo, scultura in pietra di Verona di Santiago Arranz; Aquiloni, scultura in bronzo di Luciano Minguzzi presentata da Sergio Mandelli; Contaminazioni, dipinto murale di Adele Prosdocimi; Blue clean water, una installazione di Marco Nereo Rotelli. Alle 12.30, alla Torre Beccaria, saranno presentati “I vetri di Fulvio Bianconi per Venini”, mentre alle 15, alla sede del MAAAPO in via Garibaldi 59, sarà illustrata la nuova collezione con opere di Asdrubali, Cella, O. Galliani, Notargiacomo, Renzo- gallo, Rotelli, Ricchi, Salvatore, oltre alla donazione dell’Archivio Alik Cavaliere di “Calendario 1976”, quattro armadi-opere di Basaglia, Ceretti, Grillo, Tadini. Alle 16, in via Garibaldi 7, inaugurazione di “Officina della poesia”, nuovo spazio di Marco Nereo Rotelli con performance e letture di poeti. Dalle 18 in poi, al Can- tiere Museo Grillo, in via Cavour 39, aperitivo musicale con concerto pianistico di Alberto Grimoldi e spettacolo teatrale L’arte è una caramella dello storico dell’arte Carlo Vanoni.
Oliviero Maggi