Uno così non lo sposerei

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di MARIA PIA E GIANNI MUSSINI

Per sdebitarsi del maglione con i pompon, Gianni regalò alle due amiche del Castiglioni il 45 giri di Meccia intitolato Il pullover ma ci aggiunse una poesia da lui medesimo composta in cui immaginava di camminare malinconico nella nebbia, però accendendosi al «tuo ricordo», come scriveva montalianamente: ancora una volta, la vera destinataria era una sola delle due ragazze.

Ma lei non si accorgeva di nulla, e sì che in Collegio non erano passate inosservate le attenzioni di quel borromaico per Maria Pia.

Mentre in università una compagna spingeva addirittura Gianni a farsi avanti: «Siete fatti l’uno per l’altra».

Perché i due erano perfettamente complementari: estroverso lui, riservata lei; intelligenza creativa lui, geometrica lei.

Di più: lei figlia unica, lui quinto di otto fratelli.

Ma nulla. L’anno dopo lui vince una borsa a Cambridge e parte.

Allora erano ancora nell’aria il ritmi colorati della Swinging London dei Beatles e dei Rolling Stones.

In giro si vedeva di tutto, in un trionfo di quella omologata trasgressione – anche a base di alcol, “canne” e peggio – colta al volo da Pier Paolo Pasolini. Ma il maglione con i pompon era diverso da tutto il resto.

A Cambridge non mancano le ragazze, ma Gianni ne ha sempre in mente un’altra, che studia a Pavia e che, con l’amica, gli ha appena mandato una sciarpa con i pompon, fatta con gli avanzi del maglione.

Di nuovo a Pavia, lui comincia però a darsi le arie di chi conosce il mondo.

Maria Pia, con la compagna del Collegio, gli dice che è molto cambiato e che non è più quello di una volta.

Non proprio il massimo dei complimenti.

Un amico sprona Gianni a fare un passo deciso.

Un giorno va a trovarla con lui e le chiede: «Ce l’hai un ragazzo, Maria Pia?».

Lei, che certe cose non le confesserebbe neanche sotto tortura, si schermisce. E l’amico: «Per esempio, uno come Gianni…»; e lei, stavolta perentoria: «Uno come Gian-ni non lo sposerei mai, siamo troppo diversi».

Ha detto proprio «sposerei», il dottor Freud avrebbe potuto suggerirgli qualcosa…

Ma Gianni è un ragazzone e certe finezze non le conosce.

Però ha la testa dura: torna da lei e le chiede conto di quella frase, aggiungendo con candida ipocrisia: «Non che io sia interessato…».

Con uno sguardo serio e persino cupo, lei conferma che sono incompatibili.

Lui non si arrende e le fa: «Questa estate vado in Sicilia in autostop. Nulla in contrario se, tornando al Nord mi fermo un giorno da te, a Pontremoli?».

Nulla in contrario.

E fu così che i due cominciarono una storia che non è più finita. (Per la cronaca, fu Maria Pia a prendere l’iniziativa, al rientro in università).

cantiamolavita@katamail.com

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