Trovato un accordo per Carrega
La strada sarà riaperta dalla metà di luglio, dopo la messa in sicurezza dei tratti a rischio
CARREGA LIGURE – Riaprirà momentaneamente entro la metà di luglio, salvo imprevisti legati ai lavori, la strada provinciale 147 che collega Carrega Ligure al versante alessandrino. I toni sembrano essere più distesi tra l’amministrazione comunale del piccolo comune dell’Alta Val Borbera e la Provincia di Alessandria dopo il tavolo che si è svolto venerdì scorso in Prefettura ad Alessandria. Nel corso dell’incontro, l’ente provinciale ha aggiornato l’amministrazione di Carrega sull’avanzamento dei lavori. In settimana, la ditta che ha effettuato interventi alle protezioni esistenti, terminerà la manutenzione del sistema di monitoraggio, sia ai cancelli sia ai sensori, sia alle reti paramassi danneggiate lo scorso marzo dalla caduta di alcuni massi. Con la posa delle reti corticali per la messa in sicurezza del versante, si potrà procedere alla riapertura del tratto entro il 14 luglio. Verso fine mese, il tratto stradale, però, subirà un’altra chiusura per qualche giorno, per consentire di terminare i lavori di ripristino della rete paramassi. Poi, finalmente, la strada sarà riaperta con un nuovo protocollo di gestione della provinciale in caso di allerta meteo che sarà aggiornato da oggi in Provincia. Tirano un primo sospiro di sollievo gli abitanti del paese dell’alta Val Borbera che, dopo mesi con chiusure a “singhiozzo” a causa dell’allerta meteo, dallo scorso aprile hanno dovuto fare i conti nuovamente con una chiusura prolungata della strada. Una situazione non facile, che la scorsa settimana ha spinto il Comune di Carrega Ligure ad approvare una delibera che chiedeva lo scioglimento della Provincia di Alessandria, allo sco- po di ottenere una risposta dall’Ente. Le operazioni di manutenzione e messa in sicurezza della strada, che verranno portate a termine entro l’estate, hanno un costo complessivo di 100 mila euro reperiti dalla Provincia. Nel corso dell’incontro in Prefettura, inoltre, la Regione Piemonte, rappresentata dagli assessori Mar- co Gabusi ed Enrico Bussalino, ha annunciato che stanzierà ulteriori 100 mila euro per garantire un “plafond sicurezza” in caso di ulteriori interventi urgenti dovuti all’impatto di massi. Per l’amministrazione di Carrega, però, la soluzione al problema resta quella della realizzazione di una galleria artificiale, opzione sulla quale, più avanti, insieme alla Regione sarà realizzato un progetto di fattibilità tecnico-economica.
Federica Riccardi