Sant’Augusto Chapdelaine

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di Daniela Catalano

Oggi, 29 febbraio, raccontiamo la vita di un santo “speciale”, la cui festa ricorre negli anni bisestili come, appunto, è il 2024. La Chiesa, infatti, nel calendario liturgico anche in questo giorno venera alcuni santi che durante gli anni “normali” sono ricordati il 28 febbraio. Tra loro vi è un santo francese missionario in Cina: sant’Augusto Chapdelaine, membro dell’Istituto delle Missioni Estere di Parigi. Nasce a La Rochelle, in Francia, il 6 gennaio 1814 in una famiglia di agricoltori, in un Paese nel quale, dopo le vicende della Rivoluzione e dell’epoca napoleonica, la fede rimane ancora un punto di riferimento per la civiltà contadina. Frequenta il seminario diocesano ed è ordinato sacerdote nel 1843. Dopo essere stato parroco in un piccolo villaggio, si rende conto di aver ricevuto la chiamata alla missione. Nel 1851 entra nel noviziato dell’Istituto delle Missioni Estere di Parigi, creato nel 1653 da un gesuita e che ha sede in Rue du Bac, via parigina diventata famosa nel XIX secolo, quando a suor Caterina Labouré appare la Madonna, che le dona la medaglia miracolosa. Padre Augusto parte nel 1852 per dirigersi in missione nella regione del Guangxi, in Cina. Trascorre tre anni a TaChan, vicino alla frontiera, per imparare la lingua e ambientarsi, apprendendo usi e costumi locali. Di seguito raggiunge la città di Guangxi, iniziando la missione apostolica in un periodo in cui le autorità locali avversavano il cristianesimo. Percorrendo un vasto territorio, il missionario annuncia il Vangelo e riesce a ottenere numerose conversioni. Un giorno, però, un uomo, avendo saputo che una donna da lui sedotta, era diventata cristiana, per vendetta denuncia la presenza del religioso a un mandarino, acerrimo nemico della religione cattolica. Padre Augusto riesce a scappare ma il 25 febbraio 1856 è catturato insieme a 25 cristiani, tutti incarcerati e torturati. Condannato a morte, il santo è rinchiuso in una gabbia e il 29 febbraio 1856, a soli 42 anni, muore, atrocemente, per soffocamento. Beatificato il 27 maggio 1900, è stato proclamato santo il 1° ottobre 2000 da san Giovanni Paolo II, insieme al “nostro” san Luigi Versiglia.

cadarita@yahoo.it

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