Santa Giuseppina Vannini

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di Daniela Catalano

Questa settimana la protagonista della rubrica è la cofondatrice delle “Figlie di San Camillo” e la prima donna romana proclamata santa dopo più di 4 secoli dalla canonizzazione di santa Francesca Romana. Giuseppina Vannini nasce a Roma il 7 luglio 1859. Rimasta orfana di entrambi i genitori a 4 anni e separata dai suoi fratellini, cresce al Conservatorio “Torlonia”, gestito dalle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, un istituto per l’assistenza di fanciulle orfane e abbandonate. Giuditta – questo il nome ricevuto al battesimo matura presto la sua vocazione e, ottenuto il diploma di maestra d’asilo, chiede di entrare nel noviziato delle Figlie della Carità, ma è giudicata inadatta per problemi di salute. Trascorso un periodo a Napoli dove insegna, decide di tornare a Roma. Nel 1891 partecipa a un corso di esercizi spirituali e incontra il camilliano padre Luigi Tezza che, qualche mese prima, aveva ricevuto il compito di ripristinare le Terziarie camilliane. Il sacerdote le chiede di prendere parte al progetto e Giuditta, fatta una breve riflessione, accetta di fondare con lui una nuova congregazione che sarà capace di un’autentica rivoluzione nell’ambito dell’assistenza medico-sanitaria italiana. Con altre due compagne, il 2 febbraio 1892, riceve, in qualità di aspirante, la mantellina con la croce rossa tipica dei camilliani, nella stanza in cui era morto san Camillo de Lellis quindi, il 19 marzo, fa la professione religiosa e prende il nome di suor Giuseppina, diventando pochi anni più tardi superiora dell’istituto religioso. Rimane presto sola perché, a causa di voci calunniose, padre Tezza viene allontanato e parte per il Perù. Nel frattempo l’ordine cresce e apre nuove case in Italia e in Argentina. Il 21 giugno 1909 l’istituto ottiene dal Papa il riconoscimento di congregazione religiosa con il titolo di “Figlie di San Camillo”. Nel 1910 la fondatrice si ammala di cuore. Muore a 51 anni, il 23 febbraio 1911. Le sue spoglie si trovano nella cappella della Casa Generalizia a Grottaferrata. Papa Francesco l’ha canonizzata il 13 ottobre 2019 ed è ricordata il 23 febbraio.

cadarita@yahoo.it

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