Porta il tricolore in Antola

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Oggi, 25 aprile, la celebrazione sulla cima del monte

 

PROPATA – Dopo la grande partecipazione del 2018, oggi, 25 aprile si rinnova l’appuntamento con “Porta un tricolore e sali in Antola” l’evento organizzato dal Rifugio Parco Antola, in collaborazione con il Parco Antola e molte associazioni dell’outdoor, per celebrare anche in montagna l’Anniversario della Liberazione.

Lo scorso anno oltre trecento persone sono salite sul monte, tra cui tantissimi bambini e ragazzi, entusiasti partecipanti a questo evento che si ripete del 2015 unendo la passione per la natura con l’importanza di ricordare la sconfitta del nazifascismo, i partigiani e le popolazioni che li appoggiarono.

Per il 74° anniversario perciò, ancora una volta, saliranno in Antola con il tricolore associazioni, gruppi, famiglie da molte località delle valli Trebbia, Scrivia e Borbera, anche mediante diverse escursioni programmate con partenza alle ore 8 o 8.30 da Casa del Romano, Bavastrelli, Buoni di Pentema, Tonno, Chiappa, Passo dell’Incisa e Magioncalda (l’elenco aggiornato delle associazioni aderenti è su www.parcoantola.it, www.rifugioantola.com e pagine facebook rifugio e parco).

Per tutti l’appuntamento è per le ore 11 in vetta, con la commemorazione, la benedizione solenne e la deposizione della corona che quest’anno verrà posta sulla targa dedicata a Guido Rossa, per l’occasione restaurata, ricorrendo il 40° anniversario dal suo assassinio. A seguire, dalle ore 12, “rancio del partigiano” (euro 10) al Rifugio Parco Antola e dalle ore 14, ricordo di “Guido Rossa: l’uomo, l’alpinista, il sindacalista”, un omaggio con immagini, parole ed emozioni ad un personaggio chiave della lotta al terrorismo degli Anni di Piombo, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse.

Sarà Salvatore Gargioni, past president della Sezione CAI di Bolzaneto, compagno di cordata di Guido a testimoniarne la vicenda, fonte ancor’oggi di valori e riflessioni importanti per la società odierna e le nuove generazioni. Federico e Silvia, gestori del rifugio e i loro collaboratori, confidano anche quest’anno in condizioni meteo favorevoli e in una grande partecipazione, che possa riaffermare quanto il Monte Antola e il suo Parco siano nel cuore degli escursionisti e come il rifugio si proponga per fulcro delle attività nella natura e degli eventi culturali della zona

Alessio Schiavi

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