“Parasite”, una “Palma d’Oro”

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In questi giorni la critica parla in modo unanime di un “film eccellente” che si avvicina a un capolavoro. “Parasite” del coreano Bong Joon-ho, “Palma d’Oro” all’ultimo festival di Cannes. La trama ruota intorno alla famiglia Park, ritratto della ricchezza a cui si aspira, e alla famiglia Kim, ricca d’astuzia ma non di molto altro. Per caso o per destino, queste due famiglie si incontrano e i Kim annusano una grande opportunità. Guidati da Ki-woo, i ragazzi Kim si installano rapidamente come insegnante e terapista d’arte nella casa dei Park. Presto una relazione simbiotica si forma tra le due famiglie.

Colpisce che l’amara riflessione sulle differenze di classe e di cultura nella Corea del Sud venga delineata con sarcasmo e divertimento. È interessante notare come la diversità tra le due famiglie venga evidenziata dall’eccezionale sceneggiatura. Prendete le due case: l’una un gioiello architettonico, sopraelevata, nella zona ricca della città; l’altra, una specie di baracca, sprofondata sotto il livello della strada. Gli uni hanno di fronte alla sala da pranzo una bella vetrata da dove si vede il bel giardino, gli altri una finestra rotta da dove puntualmente tutte le sere osservano un uomo ubriaco che fa sporca la via. Gli opposti sono legati da un equilibrio molto labile e pronto a spezzarsi. I Kim hanno una forte dignità, soprattutto nel modo di affrontare la loro condizione, spes-so ridono e si divertono con molto poco, anche se dentro hanno una grande voglia di riscatto. Guardando il film non si percepisce la solita dicotomia dei buoni da una parte e dei cattivi dall’altra ma si ha la sensazione di identificarsi con tutti. Gli attori offrono una buona prova dando vita a personaggi caratterizzati che gli spettatori riescono a comprendere e ai quali affezionarsi con facilità. È un film sui servi e sui padroni. Il meritato successo della pellicola sta nel vedere ben riuscito l’incontro-scontro tra la famiglia povera e quella ricca, con un risultato difficile da immaginare.

Matteo Coggiola

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