Ospedale di comunità pronto a fine anno
Stradella: per il sindaco Bellinzona «un intervento che garantisce un importante ampliamento dell’offerta dei servizi del nosocomio cittadino»
STRADELLA – Partirà in questi giorni la riorganizzazione dei reparti in vista dell’avvio, da fine anno, dell’ospedale di comunità; mentre sarà pronta la prossima estate la nuova area di isolamento al pronto soccorso, finanziata con i fondi Pnrr. Da metà mese, inoltre, via all’efficientamento energetico della copertura della struttura. Sono queste le novità che riguardano l’ospedale di Broni-Stradella, che sono state annunciate nei giorni scorsi dall’Asst Pavia al sindaco di Stradella, Gianpiero Bellinzona. Entro la fine dell’anno, probabilmente nel mese di novembre, partirà il progetto dell’ospedale di comunità, una struttura sanitaria della rete territoriale destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, solitamente dopo le dimissioni dal reparto. Per questo, scatterà in questi giorni la riorganizzazione degli spazi per lasciare libero l’ultimo piano proprio per ospitare la nuova struttura. Nel presidio continueranno a funzionare i reparti di Medicina interna, Chirurgia, Riabilitazione specialistica, Ortopedia (interventi spalla, mano e piede), saranno potenziati i servizi ambulatoriali e realizzata una nuova palestra a uso del presidio. «Un intervento che garantisce un importante ampliamento dell’offerta dei servizi del nosocomio cittadino, attraverso una struttura sanitaria intermedia, che si colloca tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale per acuti, con la garanzia di un ulteriore rafforzamento dell’offerta, anche di quest’ultimo. – sottolinea il sindaco Bellinzona – Un’opportunità significativa per migliore l’assistenza alla popolazione cronica e anziana. Continua l’impegno, in collaborazione con la direzione strategica di Asst Pavia, per potenziare il presidio, in modo che torni ad operare a pieno regime». La partenza dell’ospedale di comunità, secondo il primo cittadino, servirà anche per aumentare l’attrattività del presidio, risolvendo il problema della carenza di personale. A giugno 2026 dovrebbe essere attiva anche la nuova area di isolamento del pronto soccorso, destinata a pazienti affetti da malattie infettive, in modo da poter gestire meglio i casi specifici: l’azienda ha di recente approvato il progetto esecutivo, per una spesa di circa 900 mila euro, finanziati con risorse Pnrr. Dal 15 luglio, infine, partiranno anche i lavori di impermeabilizzazione e di miglioramento energetico della copertura dell’ospedale. L’azienda ha annunciato investimenti per mezzo milione di euro in macchinari.
Oliviero Maggi