Nuovo obiettivo per la salute dei più deboli

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Il Poliambulatorio “Soter” di Caritas e Agape a Tortona compie 10 anni e apre alle prestazioni con donazione libera

TORTONA – Il Poliambulatorio “Soter” di Tortona quest’anno ha compiuto 10 anni. È nato, infatti, nel 2015 grazie ai contributi della CEI e della Fondazione CR Tortona. I medici Riccardo Prete e Dino Cavanenghi sono i responsabili di questo servizio sanitario nato per la popolazione disagiata del territorio con l’obiettivo di fornire prestazioni mediche qualificate, gratuite, a margine del Ser- vizio Sanitario Nazionale con una collaborazione volta ad affrontare alcune criticità. «La nostra valutazione attuale per fornire le prestazioni – spiega il dottor Prete – prevede di includere pazienti con un Isee fino a 15.000 euro se persone singole e fino a 27.000 euro se nucleo familiare. Il nostro obiettivo è di essere un punto di riferimento per un supporto sanitario dedicato, con lo scopo di snellire complessità burocratiche e difficili percorsi diagnostici, parallelamente a scoraggianti liste d’attesa, in una contestuale diminuzione di risorse economiche che investe più categorie di persone rispetto al passato, impossibilitate ad accedere a strutture private». Nel corso degli anni l’incremento di medici specialisti che hanno dato la loro disponibilità a utilizzare gli strumenti del Poliambulatorio ha portato a una crescita dell’attività con medici volontari coordinatori del servizio, che si occupano delle visite e dell’organizzazione dell’iter diagnostico e terapeutico e medici specialisti volontari operativi in sede. È stato possibile aprire nella sede di “Soter” in via Emilia, l’ambulatorio diagnostico di Elettrocardiografia per l’ecografia di addo- me superiore/inferiore e collo e per l’ecocolordoppler carotidi e arti in- feriori e l’ambulatorio per dia- gnostica oculistica e, appoggiandosi alla Rsa “Lisino” l’ambulatorio di odontoiatria curativa. Inoltre, è possibile inviare i pazienti presso ambulatori privati (con solvenza a carico di Agape Onlus), per approfondimenti diagnostici o prestazioni curative non eseguibili in sede. È attivo anche un ufficio di segreteria e accettazione qualificato che garantisce disponibilità ed efficienza. Il Poliambulatorio “So- ter”, come ha spiegato, il dottor Cavanenghi è impegnato anche nella prevenzione secondaria e nella diagnosi delle malattie cardiache e in quella dell’ictus per pazienti con età superiore a 50 anni. «Per consentire l’operatività del servizio è necessario disporre di un sostentamento annuale per la spesa farmaceutica e le prestazioni in solvenza presso altre strutture sanitarie, – afferma il dottor Prete – riservando tale supporto esclusivamente alle persone e ai nuclei familiari indigenti; le altre voci di spesa sono la manutenzione degli apparecchi elettromedicali e le risorse ordinarie e straordinarie per il materiale sanitario. Queste sono supportate da sostenitori tra cui le Fondazioni Cassa di Risparmio di Tortona e di Alessandria, la Fondazione Zingardi Bolongaro, lo Studio Zorini, il Banco Farmaceutico, il PCA che sostengono Agape Onlus, la cooperativa che per con- to di Caritas gestisce il portafoglio dedicato al Poliambulatorio». Il Poliambulatorio in occasione del decennale lancia un’importante novità. «Vogliamo allargare la disponibilità della cura alle persone che non rientrano nei requisiti richiesti come Isee – spiega il dottor Cavanenghi – e per farlo, chiediamo di fare una donazione libera ad Agape Onlus per avvalersi delle prestazioni degli specialisti volontari e delle risorse diagnostiche e- lettromedicali, con esclusione del- la spesa farmaceutica e delle prestazioni diagnostiche non attuate in sede. In questo modo, si concorre al supporto dell’attività a vantaggio dei pazienti che non possono permettersi delle spese sanitarie». «È molto importante – come sottolinea il dottor Prete – la sinergia tra il Poliambulatorio “So-ter” di Tortona e i Centri di Ascolto Medico Caritas-Agape Onlus di Novi Ligure, Voghera, Casteggio e Bressana Bottarone, che consente di creare una valida rete di servizio sul vasto e variegato territorio diocesano».

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