Norme da prendere al volo

di Patrizia Ferrando

Bandire nervosismo e stress dalle nostre vite sarebbe bellissimo, oltre che salutare. Purtroppo sappiamo come molte circostanze portino a galla tensioni e scarsa pazienza da cui rischia di derivare mancanza di educazione. File all’imbarco e vicinanza forzata in volo sono fra queste, nonostante nella maggior parte dei casi la prospettiva di una partenza risulti piacevole.

Milioni di persone raggiungono e rientrano da mete di lavoro e destinazioni turistiche utilizzando le tratte aeree.

Che sia un passaggio breve o un transoceanico ha poca importanza: il dato di fatto è che il volo è un momento in cui numerosi sconosciuti si trovano a condividere uno spazio limitato. Ogni fase andrebbe gestita nel modo più civile possibile e nel rispetto delle norme che in questi frangenti ci vengono richieste, anche dalla realtà post pandemia.

Attenetevi alle disposizioni delle compagnie aeree nella preparazione dei vostri bagagli, ricordando che le attrezzature elettroniche andranno estratte da valigia e borse e depositate nelle apposite vaschette prima dei varchi dei metal detector; essere preparati ai controlli aiuta a snellire le procedure e risparmiare tempo.

Provvedete affinché il vostro bagaglio a mano sia ridotto all’indispensabile, sistemabile negli appositi spazi in tempi ragionevoli e senza occuparne “una vastità”, avendo cura di prendere tutto ciò che vi occorrerà durante il viaggio (cuscino, cuffie, riviste, libri…) evitando di dovervi alzare disturbando gli altri passeggeri durante il volo.

Inutile spingere e sgomitare per arrivare prima possibile al proprio posto: i posti sono fissati e l’aereo non decollerà senza di voi. Rispettare la fila e le tempistiche dei passeggeri che ci precedono senza sbuffare e dimostrare insofferenza è dettame minimo di buona creanza.

Gentile norma è chiedere se non disturba a chi sta seduto dietro, prima di reclinare il sedile e in ogni caso è opportuno farlo con moderazione. Attenzione anche a non puntare le ginocchia nello schienale del sedile davanti a noi… la schiena altrui ve ne sarà grata.

Riguardo film, musica, tablet e pc: gli altri passeggeri non devono essere coinvolti nelle nostre attività di svago. Assicuriamoci che i suoni siano moderati e non escano dagli auricolari. Evitiamo commenti ed esclamazioni ad alta voce. Luce di schermi abbassata per non disturbare chi ci sta accanto e modalità silenzioso per notifiche varie.

Se desideriamo tanto rilassarci e sprofondare nella lettura del nostro libro, ma il vicino è invece desideroso di colloquiare? Scambiamo alcuni convenevoli per gentilezza, poi poniamo fine alla conversazione educatamente, al limite dicendo di voler riposare.

patrizia.marta.ferrando@gmail.com