L’agorà del futuro nasce dalla fantasia dei giovani novesi

Visualizzazioni: 648

Il progetto di un gruppo di studenti del “Doria” ha vinto il concorso bandito dall’Ance

NOVI LIGURE – Trionfo degli studenti dell’istituto “Doria” in occasione della settima edizione del concorso “MacroScuola” bandito dall’ANCE (Associazione Nazionale dei Giovani Costruttori).

La scuola novese ha ottenuto il primo posto nella selezione piemontese e valdostana della rassegna.

A fare da cornice alla cerimonia di premiazione è stato il teatro “Marenco”. Gli alunni hanno presentato un plastico realizzato con materiali riciclati, accompagnato da una relazione scritta.

«Quello che emerge dai progetti presentati è un futuro libero e sostenibile e gli studenti delle classi 3^ B, 3^ C e 3^ E hanno individuato una zona al centro di Novi Ligure, alla fine di viale Saffi, dove si trova la loro scuola, tangente a viale della Rimembranza, polmone verde del centro urbano. – si legge nel testo redatto dai protagonisti – Intorno si trovano la caserma dei Carabinieri, l’Asl, la chiesa di Sant’Antonio e un circolo ricreativo.

Dall’attuale nome di piazza Pascoli siamo passati a piazza della Pace. La piazza che abbiamo immaginato è moderna, attrezzata con le tecnologie più all’avanguardia. Sostenibile e accogliente, con l’obiettivo di promuovere coesione e integrazione sociale, coinvolgendo giovani e anziani». I giovani hanno lavorato a piccoli gruppi e, con l’aiuto delle insegnanti, hanno individuato il progetto più rappresentativo, pensando a un’agorà del futuro con tutti i servizi ideali. «L’ingresso principale è inteso come un percorso emozionale che coinvolge a poco a poco il fruitore rendendolo consapevole, grazie a un totem esplicativo e a dei cartelli collocati ad hoc, dei principi fondanti il progetto».

Partendo dall’entrata, lungo il vialetto sono presenti un distributore di acqua, un distributore di libri, un’area sportiva con attrezzi dal cui utilizzo si può ricavare energia per l’illuminazione e l’alimentazione del totem, un’area gioco bimbi, aiuole con piantine per attività ludico-educative, un’area picnic con tavoli e pensilina munita di pannelli fotovoltaici, alberi fotovoltaici per produrre energia pulita, una fontana con un albero simbolo di vita, panchine disposte a cerchio e colorate con i colori dell’arcobaleno a simboleggiare la bandiera della pace e un teatro all’aperto.

Luca Lovelli

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *