La speranza contro ogni antisemitismo

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Il 17 gennaio si celebra la XXXV Giornata del dialogo tra cattolici ed ebrei

ROMA – Si celebra il prossimo 17 gennaio la XXXV Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. In vista dell’appuntamento, Mons. Derio Olivero (nella foto), presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo chiede alle comunità diocesane di vivere questo momento tenendo presente “la situazione in Terra Santa e, soprattutto, il barbaro attentato di Hamas del 7 ottobre”. In questo ultimo mese, in accordo con la Presidenza della CEI, Mons. Olivero ha tenuto un “costante dialogo con l’Assemblea dei Rabbini d’Italia e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane”. «Insieme – spiega – abbiamo deciso che la Giornata mantenesse il tema precedentemente stabilito (La speranza), con i messaggi già scritti e pubblicati, ma lo aggiornasse considerando i gravi eventi successi». Di qui, in collaborazione con la Segreteria Generale, è scaturito l’invito a organizzare le iniziative e le preghiere alla luce di questa attenzione: “La speranza contro ogni antisemitismo”. «Non si tratta – precisa il Presidente della Commissione Episcopale – di stravolgere quanto già eventualmente programmato, ma di svolgerlo secondo questa declinazione». Dal sito unedi.chiesacattolica.it è possibile scaricare il sussidio che l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso ha realizzato per la XXXV Giornata. Le parole che Dio rivolge al profeta Ezechiele – “Figlio dell’uomo, potranno queste ossa rivivere?” – danno il titolo a questo testo il cui scopo è fornire alle comunità cristiane (dalle parrocchie alle scuole, gruppi, associazioni, movimenti, comunità, istituti religiosi, circoli culturali, federazioni…) degli strumenti per avviare e sostenere, nei differenti contesti, processi di dialogo con le realtà ebraiche e di riscoperta delle radici ebraiche della e nella fede cristiana. Il sussidio si apre con il brano in ebraico di Eziechele (37, 1-14) seguito dalla traduzione italiana; ospita il messaggio dei Vescovi, a firma della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo, e il messaggio dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, firmato dal suo presidente, Rav Alfonso Arbib; prosegue con gli spunti di riflessione sul testo, le indicazioni per la celebrazione della Parola, le intenzioni per le preghiere dei fedeli e la presentazione di Elia Benamozegh quale testimone del dialogo. In conclusione vi è la sezione dedicata a proposte e strumenti per alimentare la conoscenza del mondo ebraico, con suggerimenti di materiali e le indicazioni sulle amicizie ebraico-cristiane e sulle attività dei musei ebraici in Italia.

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