Imparare a lasciare fare

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Di Carlo Zeme

Alcuni giorni di aerosol hanno fatto partire la tradizione dei cartoni animati sul divano, l’unico modo per in- trappolare Margherita e indossare l’iconica mascherina rumorosa che porta fumenti per tutto il salotto. Dopo aver visto gli stessi personaggi per una settimana intera mi faccio forza e propongo un cambio, semplicemente la Pimpa ma Mar- gherita comincia a protestare ancora prima di schiacciare il tasto play, e si torna al solito. Un gioco che facciamo spesso in cameretta è il lancio della pallina: io la lancio verso il letto con la mia inclinazione calcistica che mi porta a disperarmi se sfioro il gol mancando di poco la testiera mentre Margherita, in onore del parquet sotto i nostri piedi, è molto più a suo agio provando a fare canestro facendo- mi capire che per ora il basket vince su tutto. So bene che il «Mangia che è buono» non è esattamente la strada giusta pedagogicamente parlando ma quando facciamo colazione medito sul fatto che sono in minoranza sulle scelte, e mentre abbondano le tazze di thè sul tavolo, compresa quella di Margherita, io mestamente mi dedico al latte. Anche in questo caso due fazioni sul vivere la colazione che rischiano di essere binari paralleli. Un esempio dietro l’altro, comincio ad accorgermi che sin da ora, a meno di due anni di vita, Margherita mi ha già fatto capire che le inclinazioni sono naturali e che, per quanto io più o meno inconsciamente voglia già raddrizzarle, devo farmene una ragione e semmai custodirle e aiutarle. Poi mi rendo conto, come svegliandomi da un sogno, che queste stesse inclinazioni, questi gusti, queste decisioni che Margherita ci fa vivere, sono genuini come chi compie ogni gesto senza calcolatrici nel cervello, senza pensare al giudizio di chi si vedrà di fronte una scena invece che un’altra. So bene che Margherita crescerà, cambierà e probabilmente ascolterà il mondo esterno, ma mi auguro che continuerà a vivere con la genuinità di chi difende le proprie idee da una semplice pallina in su.

carlo.zeme [at] gmail.com

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