Il supermercato-giungla

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di Patrizia Ferrando

Per alcuni va visto come un posto d’incontro, in nuce anche romantico: io ammetto di vederlo come una sorta di non luogo, in cui il movimento comune, a volte affollato, prende la dimensione solitaria di una battaglia da ingaggiare con estranei maldisposti. Ma, vi piaccia o no, il supermercato può essere scenario delle buone maniere.

Se vi è possibile scegliere, evitate gli orari di punta, vi permetterà di fare i vostri acquisti più agevolmente. Ma se non vi è possibile e vi ritrovate nella ressa del fine settimana non siate una mina vagante: qui, più di sempre, vale la regola del non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi.

Evitate di urtare carrelli e persone pur di farvi largo tra la folla, non tagliate la strada uscendo da una corsia e non abbandonate il carrello di traverso bloccando il passaggio. Ed evitate di fermarvi in lunghe conversazioni con la conoscente che non vedete da tempo stando in pieno centro corsia, almeno spostatevi in una zona dove non intralciate il passaggio e gli acquisti agli altri. Abbiate pietà per l’uomo solo spedito dalla moglie a comprare i pannolini per il pupo e che non sa proprio raccapezzarsi tra la miriade di marche e tipologie. Non spazientitevi con l’anziano che procede lento nelle scelte e nei movimenti; buon senso e piccoli accorgimenti di educazione divengono quasi manuale di sopravvivenza, dove la giungla corrisponde alla spesa effettuata in un market affollato.

Non abbandonate su scaffali impropri prodotti su cui avete cambiato idea, soprattutto se merce dei banchi frigo: riportateli dove li avete presi.

Non cadete nell’errore di bere o mangiare i prodotti inseriti nel vostro carrello prima di arrivare alla cassa, non sono ancora di vostra proprietà.

Dopo aver preso i prodotti dai banchi frigo assicuratevi di chiudere bene gli sportelli, la conservazione corretta dei cibi interessa anche voi.

I guanti in dotazione vanno indossati prima di scegliere frutta e verdura, evitando di palpeggiare tutte le pesche in esposizione; una volta utilizzati, devono essere buttati nei cesti predisposti e non in terra, nel carrello o sulle bilance.

Giunti alla cassa, abbiate riserve di pazienza per la coda e valutate se sia bene cedere il passo a qualcuno. Riponete la spesa nei sacchetti con una certa celerità. Non rispondete al cellulare in quel momento e cercate di velocizzare al massimo la transazione.

Evitiamo di effettuare la corsa, con lancio dei prodotti sul nastro, alla cassa aperta all’ultimo minuto seguita dalla voce del cassiere che con sguardo vago urla: «Pregooooo!» Infine, non dimentichiamo di salutare il cassiere e non lesiniamo un sorriso.

Buona spesa!

patrizia.marta.ferrando@gmail.com

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