È morto Flavio Repetto, il re del cioccolato

Visualizzazioni: 204

L’imprenditore aveva 91 anni. Il vescovo ha inviato un messaggio di cordoglio

NOVI LIGURE – Nel pomeriggio di lunedì 11 settembre la città di Novi Ligure si è fermata per l’ultimo saluto a Flavio Repetto, il patron della “Elah Dufour Novi”, morto sabato scorso all’età di 91 anni. Le esequie sono state celebrate da don Angelo Vennarucci nella chiesa Collegiata. Erano presenti autorità civili e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e del commercio. All’inizio della Santa Messa il celebrante ha letto il messaggio che il vescovo Mons. Guido Marini, impossibilitato a presiedere il rito a causa di impegni fuori sede, ha indirizzato alla famiglia del defunto. La sera prima il presule si era recato presso l’abitazione dove era allestita la camera ardente per portare alla famiglia i sentimenti di vicinanza e preghiera. “Preg.mo Dott. Repetto, Gentilissima famiglia Repetto, – si legge nel testo di Mons. Marini – ho appreso con dolore la notizia della morte del carissimo Cavalier Flavio Repetto e sono davvero dispiaciuto di non poter presiedere la celebrazione delle Esequie, a motivo di un impegno fuori Diocesi, da tempo fissato. Desidero, però, assicurare con tanto affetto la mia preghiera, di suffragio per il Cavaliere e di consolazione per tutti voi, suoi amati familiari. Conobbi a Genova, quando ero giovane sacerdote, il Cavalier Repetto, vedendovi da subito un uomo di grande levatura e un imprenditore davvero lungimirante. Dopo tanti anni, diventato Vescovo di Tortona, ho avuto la gioia di incontrarlo nuovamente a Novi Ligure, nello stabilimento della Elah-Dufour-Novi dove, con la consueta signorilità di tratto e con sincera cordialità, mi ha accolto per la celebrazione della Messa pasquale, nel mese di maggio del 2022. In quella bella occasione ci fu modo di ricordare insieme le nostre origini genovesi e le tante comuni amicizie. Quell’incontro rimane per me indimenticabile. Il mondo dell’imprenditoria e del lavoro devono molto al Cavalier Repetto. E molto gli devono Novi Ligure come anche tanta parte del territorio della nostra Diocesi. Con tale gratitudine lo affidiamo al Signore e al Suo amore misericordioso, in quella fede cristiana che è stata elemento qualificante della sua vita e della sua esperienza lavorativa. Un abbraccio e una benedizione di vero cuore”. Novi ha dato l’addio al cavalier Repetto sulle note dell’Aria dalla Suite n.3 di Bach in re Maggiore, eseguita dal quartetto d’archi della Berliner Philarmoniker. Tra i presenti anche Urbano Cairo, editore e presidente del Torino Calcio, e Giovanni Ferrero, amministratore delegato dell’azienda dolciaria.

Luca Lovelli

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *