Due nuovi primari all’ospedale di Voghera

Visualizzazioni: 21

Radiologia e Urologia puntano a ridurre i tempi di attesa. Saranno valorizzate anche le sedi di Varzi e Stradella

VOGHERA – Nuove energie e una visione chiara per il rilancio dell’Ospedale Civile di Voghera: il presidio sanitario dell’Oltrepò pavese si prepara a una fase di potenziamento e innovazione grazie all’arrivo di due figure di spicco nel panorama medico italiano. Il dottor Luigi Sammarchi e il dottor Giovanni Luca Giliberto sono i nuovi direttori, rispettivamente, delle strutture complesse di Radiologia e Urologia. Due professionisti con un curriculum di rilievo e una missione comune: migliorare l’offerta sanitaria, ridurre i tempi di attesa e valorizzare anche le sedi periferiche come Varzi e Stradella. Luigi Sammarchi, 64 anni, pavese, è tornato “a casa” dopo una lunga carriera al Policlinico “San Matteo” di Pavia e all’Ospedale di Bergamo. Già noto anche per il suo ruolo nello staff medico di numerose squadre di calcio di Serie A, Sammarchi ha assunto con entusiasmo la guida della Radiologia di Voghera. «Mi sento fortunato: torno nella mia terra e trovo un reparto ben strutturato. Lavorerò per potenziare il personale, migliorare l’efficienza e ridurre le liste d’attesa» – spiega il direttore, che ha già avviato con l’Asst Pavia un concorso per l’assunzione di nuovi operatori. Tra gli obiettivi dichiarati, c’è l’estensione dell’attività diagnostica anche a Varzi e Stradella. «Abbiamo le risorse per crescere, serve solo investire sulle persone. E grazie alla mia esperienza in medicina dello sport, vorrei coinvolgere anche squadre professionistiche per offrire trattamenti avanzati». Accanto a Sammarchi, a rafforzare l’offerta clinica dell’ospedale iriense arriva il dottor Giovanni Luca Giliberto, nominato direttore dell’Urologia. Urologo di fama nazionale, proviene anch’egli dal “San Matteo” di Pavia dove ha operato come vicedirettore con alta specializzazione in Endourologia. È stato docente per la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Pavia e ha partecipato allo sviluppo di tecniche d’avanguardia come l’Electroporation per il tumore prostatico. «È un onore guidare un reparto che ha un ruolo fondamentale per il territorio» – ha dichiarato Giliberto. «Il mio impegno sarà rivolto a sviluppare la chirurgia mini-invasiva e dotare il reparto di strumenti all’avanguardia come il laser ad alta potenza e la laparoscopia avanzata».

Mattia Tanzi

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *