Don Beniamino Dacatra a 50 anni dalla morte

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Domani, venerdì 16 giugno, sarà presentato il fascicolo, scritto da Lorenzo Robbiano per “Innovitate”, che ricorda l’opera assistenziale del sacerdote vissuto a lungo a Novi Ligure

La storia di don Beniamino Dacatra, sacerdote che ha legato la sua vita a Novi Ligure, dotato di grande semplicità e umiltà come pure di immensa attitudine alla generosità e all’assistenza, affiancate da un forte carattere, ha raggiunto il suo punto più alto nel 1944. Fu in quell’anno, infatti, che la Confraternita di Santa Maria Maddalena e del S.S. Crocifisso di cui don Dacatra era cappellano, ha dato origine all’Opera Assistenziale a servizio delle persone anziane e ha aperto, nei locali adiacenti alla basilica, la prima “Casa di Riposo”.

È stato proprio il compianto sacerdote, giunto a Novi in un polveroso e soleggiato giorno del 1908, accompagnato dal suo sgangherato carretto e dall’umile inseparabile veste, a dettare le regole di questa sfida quando fondò la “Casa di Riposo”, ponendo le fondamenta etiche che avrebbero indissolubilmente impegnato chi sarebbe venuto dopo di lui.

Oggi, a cinquant’anni dalla sua morte, è stato pubblicato un fascicolo, da parte del Centro Studi “Innovitate” e dalla Confraternita di Santa Maria Maddalena e del S.S. Crocefisso, per ricordare la figura di un monsignore che tutti i novesi chiamavano semplicemente “don Beniamino”.

La presentazione si terrà domani, venerdì 16 giugno, alle ore 17.30, nella cornice della basilica di Santa Maria Maddalena, in via Abba 28, alla presenza dell’autore, delle autorità cittadine, del presidente del Centro Studi “Innovitate”, Renzo Piccinini, del primo priore della Confraternita e presidente della “Residenza don Beniamino”, Paolo Reppetti.

E chi poteva essere l’autore di quest’altra opera se non Lorenzo Robbiano? Uno storico che da molti anni si occupa della ricerca e della successiva divulgazione delle vicende di personaggi che hanno generato i valori e lo spirito che contraddistingue il nostro territorio novese, con le loro vite e le loro opere.

La pubblicazione, distribuita in supplemento alla rivista “Innovitate”, è disponibile anche singolarmente e rappresenta un’opera volta a ricordare e rafforzare la memoria di un prete, semplice ma coraggioso, che ha saputo interpretare la povertà e la necessità di assistenza grazie a un’opera all’epoca rivoluzionaria ma capace di rinnovarsi e di essere ancora profondamente attuale.

Vittorio Daghino

La Piccola Casa di Riposo voluta da don Beniamino Dacatra
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