In seggiovia a Pian del Poggio

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Di Pier Luigi Feltri

Ambiente incontaminato e panorama senza eguali: così potremmo descrivere in poche parole il Monte Chiappo, che con i suoi 1699 metri di altitudine è una delle vette più riconoscibili e apprezzate dell’Appennino delle Quattro Province, al confine tra Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. La sua posizione dominante consente, nelle giornate limpide, di scorgere un largo tratto dell’Arco Alpino, ma anche il Mar Ligure all’o- rizzonte: un dettaglio sorprendente che aggiunge fascino a questa montagna già ricca di storia. Il Chiappo è attraversato dalla Via del Sale, un antico tracciato commerciale che collegava la Liguria alla pianura padana, che oggi rappresenta un percorso escursionistico di grande interesse paesaggistico e culturale; la sua cima, vegliata da una statua di san Giuseppe, è facilmente raggiungibile da più punti, rendendola ideale anche per escursioni domenicali. Il sentiero da Capanne di Cosola è uno dei più frequentati: parte dal piccolo borgo montano in provincia di Alessandria, dove è possibile reperire ristoro e accoglienza, e in circa 45 minuti di cammino conduce alla vetta attraverso pascoli e crinali panoramici. Un altro accesso relativamente comodo è quello da Pian del Poggio, località turistica estivae invernale situata a 1335 metri di altitudine, nel comune di Santa Margherita Staffora. Si tratta del centro abitato più meridionale della Lombardia e anche il più elevato della provincia di Pavia. Pian del Poggio è nota anche per la seggiovia biposto che porta, in circa dieci minuti, direttamente sulla vetta del Monte Chiappo. In cima all’impianto, costruito nel 1976 per attirare gli appassionati di sci, si trova anche il Rifugio Cielo, punto di ristoro ideale per una pausa relax. La località è inoltre sede di una pista di downhill, che sfrutta il dislivello naturale e offre un’esperienza dinamica e sicura. Di recente è stata inaugurata anche una pista per gommoni lunga 120 metri, pensata per arricchire l’offerta turistica e attirare famiglie e visitatori di tutte le età. La pista è parte di un Fan Park, un’area ludico-sportiva che si affianca alle attività già presenti e contribuisce a rendere Pian del Poggio una meta versatile e attiva tutto l’anno. A completare l’offerta escursionistica della località è nato, pochi mesi fa, anche il Sentiero del Lupo, un percorso che si snoda nella faggeta, arricchito da statue in legno raffiguranti la fauna selvatica locale, realizzate da un artigiano del territorio, aree di sosta attrezzate e pannelli informativi.

pierluigi.feltri [at] gmail.com

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