San Tito martire della verità

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Di Daniela Catalano

Il santo di questa settimana ha offerto la sua vita per opporsi al nazismo in nome del Vangelo. Padre Tito Brandsma, nasce in una famiglia cattolica a Bolsward, nella regione set- tentrionale della Frisia, in Olanda, il 23 febbraio 1881 e all’anagrafe si chiama Annone Sjoerd. Il giovane, di salute cagionevole, avverte la chiamata alla vita religiosa e a 17 anni entra nel Carmelo, ordine all’epoca poco conosciuto in Olanda. Dopo aver completato il noviziato, nel 1905 è ordinato sacerdote e nel 1906 è inviato a Roma, dove completa il dottorato ed entra in contatto con le nuove correnti di pensiero ispirate dalla Rerum Novarum di Leone XIII. Padre Tito inizia a collaborare con diversi giornali e riviste olandesi. Quando nel 1923 viene fondata l’Università Cattolica di Nimega, è nominato professore di filosofia e storia della mistica e nel 1932 ne diventa rettore. Il religioso è attratto dal mondo del giornalismo e delle comunicazioni sociali e fonda diverse riviste carmelitane, tra cui Carmelrozen (“Rose del Carmelo”), di cui è direttore per alcuni anni. Nel 1935, durante un viaggio negli Stati Uniti e in Canada, rimane colpito dallo sviluppo della stampa cattolica e dalle opportunità pastorali e culturali che offre e ne fa tesoro. Nutre interessi in molti campi ed è un pioniere dell’ecumenismo e del dialogo tra la Chiesa e gli artisti. Nel maggio 1940, quando le truppe tedesche invadono l’Olanda, Tito si oppone all’espulsione dei bambini ebrei dalle scuole. Nel campo della stampa, visita i redattori dei giornali cattolici per conto dell’episcopato olandese, informandoli di non pubblicare propaganda nazista, per non perdere il proprio status. Per questo motivo è arrestato il 19 gennaio 1942 e imprigionato a Scheveningen, dove scrive bellissime pagine, tra cui la poesia Davanti a Gesù. Dopo un periodo nel campo di concentramento di Amersfoort, il sacerdote giunge a Dachau il 19 giugno dello stesso anno. Fortemente debilitato, il 26 luglio gli viene praticata l’iniezione letale a base di acido fenico. Beatificato da san Giovanni Paolo II nel 1985, è canonizzato da Papa Francesco il 15 maggio 2022. La memoria liturgica cade il 26 luglio.

cadarita [at] yahoo.it

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