Il paese del sorriso
Di Pier Luigi Feltri
A circa 750 metri di altitudine, affacciata sulla valle Staffora, sorge Pietragavina, frazione del comune di Varzi. Si raggiunge dal capoluogo salendo lungo la Provinciale 207 per circa 6 chilometri. Poco prima dell’abitato, lungo la strada sulla sinistra, accoglie i visitatori una fontana in pietra coperta da una tettoia, affettuosamente ribattezzata “Osteria all’aperto” da una scritta su una tavola di legno appesa sopra la sorgente. A fianco, un cartello accoglie i visitatori con ironia: “Ciao! Benvenuti nel ridente paese di Pietragavina. Paese del buon clima, del buon vivere e del sorriso”. Un segno dell’identità tranquilla e ospitale del borgo. Il centro abitato inizia con una parte moderna, frutto dello sviluppo urbanistico degli anni Sessanta e Settanta, quando la località divenne una frequentata meta di villeggiatura per le famiglie provenienti dalla pianura. In quel periodo sorsero seconde case e strutture ricettive. L’Albergo Ristorante Posta da allora è uno dei simboli della zona e rappresenta anche oggi un punto di riferimento utile per l’orientamento e l’accesso alla parte alta del paese. Lì, e nell’adiacente discoteca Kiwi, furono ospitati anche personaggi celebri come Mike Bongiorno, Corrado, Pippo Baudo, Fausto Coppi. In corrispondenza dell’albergo si incontra un bivio. La strada più stretta e meno evidente è quella che conduce al centro storico. Qui inizia la parte più antica del borgo, con case in pietra e stretti viottoli. Seguendo il percorso più ripido si arriva al castello. L’edificio è citato nel diploma imperiale di Federico Barbarossa del 1164 ed ebbe come feudatari i Malaspina di Varzi. Dal 1723 passò ai Tamburelli di Bagnaria. Nel 1965 venne completamente ristrutturato, mantenendo invariato l’aspetto originario. La struttura è privata, ma dall’esterno si distinguono una torre e un’imponente muratura semicircolare in pietra. Accanto al castello si trova la chiesa intitolata a san Giovanni Battista. L’edificio, in pietra a vista, risale al Seicento. Nella parte alta del paese, al margine del bosco, ecco anche il Centro montano, già colonia estiva per bambini, oggi gestito dalla Fondazione Adolescere. La struttura è sede di soggiorni educativi. I boschi attorno a Pietragavina, ricchi di castagni e conifere, sono noti per la presenza di funghi pregiati, e attirano numerosi appassionati della raccolta. Il territorio si presta anche a escursioni e brevi trekking, con percorsi che attraversano i boschi e si affacciano sulla valle.
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