Una piazza in memoria di Carlo Enrico Grossi

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Alla vigilia della storica “Festa da Cuntrò ‘d sua” il ricordo del medico originario di Serravalle

SERRAVALLE SCRIVIA – Si terrà oggi, giovedì 15 settembre, alle 18, l’intitolazione della piazza situata di fronte all’Oratorio dei Rossi, a Carlo Enrico Grossi.

Un medico, docente universitario, ricercatore e scienziato di origini serravallesi di cui l’amministrazione comunale vuole conservare la memoria. «La cerimonia di intitolazione contribuirà a definirne la rilevanza e costituirà un importante momento per la nostra collettività – afferma il sindaco Luca Biagioni – e stimolerà una riflessione sull’importanza del ruolo civile di chi esercita la professione medica, soprattutto nel contesto storico e pandemico che stiamo attualmente vivendo». L’evento, organizzato dal Comune con l’associazione storico culturale “Chieketè”, si aprirà con il saluto delle autorità seguito dalla scopertura della targa da parte dei familiari.

«Serravalle Scrivia è una piccola cittadina ma ha dato i natali a donne e uomini illustri. – racconta il pediatra, diabetologo e scrittore Riccardo Lera – È stato per molto tempo anche luogo di migrazioni e di notevoli commerci. Sono molte anche le persone famose che hanno vissuto qui per motivi di lavoro o i discendenti di serravallesi che per varie ragioni hanno lasciato il loro paese natale e che si sono distinti in diversi campi del lavoro, della cultura, dello studio.

Grossi è sicuramente uno di questi. È discendente di una delle famiglie storiche del luogo, i “puncrouni”, che gestivano una rinomata panetteria nel centro storico».

Nella parte finale della cerimonia, la figlia Maurizia presenterà la biografia del padre. Al termine si potrà visitare l’Oratorio della SS. Trinità e le Sale d’Arte Comunali.

«Grossi trascorse molto tempo della sua infanzia e della sua giovinezza, restando per tutta la vita legato al paese e al gruppo di storici amici. – prosegue Lera – Intellettuale eclettico, amante della pittura e della letteratura, trovò nello studio della medicina la sua passione e il suo destino».

L’evento precede l’inizio “Festa da Cuntrò ‘d sua”, una delle ricorrenze più amate dalla comunità che si svolgerà da venerdì 16 a domenica 18 settembre attraverso un percorso tra cultura, gusto e tradizione legato alle celebrazioni religiose dell’Addolorata, che anima ogni anno il cuore del borgo storico. Nella serata di sabato saranno inaugurati i Cartelli Parlanti del Distretto del Novese, che organizza anche una tappa delle “Invasioni Digitali” con l’obiettivo di diffondere la cultura e il patrimonio artistico del territorio. I pannelli didascalici, dotati di QR code, sono installati in sei luoghi di particolare rilevanza.

Luca Lovelli

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