Sulla “montagna incantata”

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Domenica 4 agosto il Vescovo celebrerà la messa sulla vetta del Giarolo

La prima domenica di agosto, da più di 100 anni, ricorre la “Festa del Redentore” o “Festa sul Monte”, con la Messa celebrata sulla cima del monte Giarolo, ai piedi della statua di Cristo, seguita dal pranzo sui prati. Quest’anno a celebrare l’Eucaristia, domenica 4 agosto, alle ore 11, sarà Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona che presiederà la liturgia sulla vetta, a 1.473 metri di altezza.

La prima festa risale al 1901. In quell’anno, infatti, il 1° agosto fu consacrato il monumento a Cristo Redentore, offerto dai fedeli della diocesi di Tortona, alla presenza di circa 12 mila pellegrini guidati dal vescovo Mons. Igino Bandi e da don Luigi Orione.

Da allora ogni anno la tradizione si ripete sulla vetta del monte, a cavallo delle valli Curone e Borbera. La parte muraria del basamento, alto m. 6,45, fu progettata da Giovanni Ferretti di Tortona mentre la statua, di m. 3,20, era stata modellata dall’artista Rosa di Roma e realizzata dallo scultore Giuseppe Speluzzi di Milano e fusa dalla Società Elettrometallurgica Vigano di Bergamo.

Cento anni dopo, nel 2001, l’amministrazione comunale di Montacuto si è fatta carico di promuovere e finanziare il rifacimento di una nuova scultura in bronzo, fedele copia della vecchia statua che si era deteriorata a causa delle intemperie. Gli interventi di restauro sono stati affidati allo studio tecnico Fratelli Sala di Tortona, guidato da Mauro Sala. La nuova statua, che guarda nella direzione di Tortona, è stata benedetta da Mons. Martino Canessa. Il Monte Giarolo, che sorge nel comune di Montacuto, è un punto di interesse anche per gli escursionisti e per gli amanti della montagna.

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