Sostenere i sacerdoti è un dovere di tutti
L’iniziativa dell’Istituto Sostentamento Clero per illustrare le caratteristiche del Sovvenire
TORTONA – Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 18 e nella mattinata di venerdì 19 settembre, l’incontro rivolto al clero e ai referenti parrocchiali del Sovvenire per la Diocesi di Tortona. Nel salone della Caritas, in via Perosi, si sono ritrovati alcuni laici e sacerdoti per ascoltare la presentazione dei progetti CEI per il sostegno economico alla Chiesa Catto- lica “Una firma X unire” e “Uniti Possiamo”. Gradita ospite e principale interlocutrice è stata Letizia Franchellucci, incaricata nazionale del coordinamento della rete territoriale, che, insieme a mons. Carlo Curone, presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero (IDSC) e a Gianni Del Ponte, incaricato diocesano del Sovvenire, ha efficacemente illustrato valori, finalità, strumenti, importanza e difficoltà odierne di questo complesso ma fondamentale sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica nel nostro Paese. Il vescovo, Mons. Guido Marini, giovedì ha portato il suo saluto ai presenti e rivolto un sentito ringraziamento a Gianni Del Ponte per l’impegno con cui sta svolgendo, nelle parrocchie della Diocesi, il suo incarico di sensibilizzazione al tema del Sovvenire. Dal 1984, con la revisione del Concordato, le risorse necessarie alla Chiesa per la sua missione non vengono più dal finanziamento dello Stato, ma dal sostegno dei fedeli, in virtù del lo- ro dovere ecclesiale di corresponsabilità. Due gli strumenti disponibili per legge: le offerte deducibili e la destinazione dell’8xmille dell’Irpef. Purtroppo, anche fra i fedeli, non tutti sono consapevoli di questa situazione e conoscono queste modalità; ecco perché occorre una costante ed estesa opera, soprattutto a livello locale e interpersonale, di educazione al Sovvenire. Insieme, sacerdoti e laici, sono chiamati a testimoniare, anche attraverso questi aspetti pratici, che la Chiesa è comunione di beni spirituali e materiali, tutti e sempre finalizzati all’evangelizzazione.
Luisa Iotti