Patrizia Ferrando fa rivivere la Fantasmatica d’Arquata

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S’intitola L’anima nei sassiil romanzo della “nostra” scrittrice, edito da Epoké, che si ispira a un fatto di cronaca del 1911. Sarà presentato il 17 maggio da Paolo Mazzarello

È fresco di stampa L’anima nei sassi, il nuovo romanzo della “nostra” Patrizia Ferrando, edito per i tipi di Epoké nella collana “chilometrozero”. In 174 pagine, l’autrice racconta la vicenda di Maria P., una giovane e bella ragazza, alla quale si imputano fenomeni inspiegabili nella piccola borgata di Pessino, nei pressi di Arquata Scrivia: improvvise piogge di sassi, oggetti che levitano, vetri che vanno in frantumi. In paese molte voci si rincorrono al suo riguardo: alcuni sostengono che sia vittima di una maledizione, altri che sia affetta da isteria. Tutto questo accade dopo la travagliata storia d’amore tra la protagonista appena sedicenne e il facoltoso Federico.

Curiosità e paura crescono di pari passo con la bizzarra notorietà della giovane. Mentre i notabili di Arquata si affannano per ristabilire la calma fra inchieste, sospetti, pareri medici e sedute spiritiche, curiosi e giornalisti raggiungono la minuscola frazione collinare. La storia riempie le cronache piemontesi e liguri e colpisce anche il celebre psichiatra Enrico Morselli, che decide di ricoverare gratuitamente Maria nella lussuosa clinica per alienati che gestisce a Genova. Messa continuamente in dubbio, Maria lotterà con tutte le sue forze per ottenere quella pace che sembra sfuggirle.

Attraverso lo studio delle cronache giornalistiche dell’epoca, l’analisi di alcuni appunti del professor Morselli e con l’ausilio di documenti che ricostruiscono la vita ad Arquata Scrivia a inizio Novecento, Patrizia Ferrando, da tempo “firma” del nostro settimanale, restituisce la voce a Maria e ci racconta la sua vera storia. Nel suo romanzo, ricco di amore per la sua terra, ci parla della società rurale dell’inizio del secolo scorso, indagando un fatto di cronaca realmente accaduto se ne interessò anche La Stampache gli dedicò una corrispondenza nel numero del giornale del 14 marzo 1911 – e quasi del tutto perso nella memoria collettiva.

«Il titolo del romanzo – spiega la Ferrando – non è casuale. I sassi sono quelli della semplicità di un piccolissimo borgo di campagna, ma sono anche quelli che danno corpo – tra gli altri – a una serie di fenomeni misteriosi che nel 1911 si scatenano solo apparentemente per ragioni di anima, di sentimenti e di pensieri».

«All’inizio – continua l’autrice – la vicenda di Maria P., la “Fantasmatica di Arquata” come la definivano i giornali, avrebbe dovuto essere un racconto di una serie di storie che stavo predisponendo e che avevano a tema il nostro territorio. Tuttavia la passione per quella giovane donna di 16 anni finita sui giornali e addirittura oggetto di un processo che a Novi Ligure causò l’insorgere di disordini di ordine pubblico, con tanto di intervento dei Carabinieri, mi ha affascinato e colpito, anche perché di lei si occupò proprio il professore Morselli, luminare della psichiatria e della psicanalisi, già direttore del manicomio di Torino e noto per i suoi studi sul potere della suggestione. L’analisi dei suoi appunti è stata per me fondamentale per la stesura del romanzo. Quella di Maria fu una vicenda davvero clamorosa, tanto che ancora qualche anno fa fu oggetto di una testi di laurea in un ateneo in Iowa, in America».

E i giornali dell’epoca? «La mia ricerca storica è stata impegnativa e al contempo affascinante. D’altronde è un’altra mia passione, soprattutto per l’Ottocento e il Novecento. Leggendo le cronache, mi sono sempre più avvicinata a Maria, sentendola vicina, una giovane donna poco considerata, senza che quasi nessuno la capisse e comprendesse i suoi bisogni e le sue paure». A noi resta una “nuova” storia, anzi, una rivisitazione storica, scritta con lo stile elegante e seducente di Patrizia Ferrando. Pagine che arricchiscono il nostro vocabolario e ridonano al piacere della lettura motivazioni che ci sembravano perse. Il romanzo sarà presentato venerdì 17 maggio, alle ore 18, in piazza Bertelli ad Arquata Scrivia. L’autrice sarà introdotta dal noto scrittore Paolo Mazzarello.                     

Matteo Colombo

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