Non solo un negozio ma un luogo di amicizia

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La libreria diocesana. Inaugurata la nuova sede in piazza delle Erbe a Tortona. Negli scaffali volumi di editoria locale e religiosa, testi per bambini e ragazzi, oggetti per la liturgia, idee regalo. Ma è anche hub culturale

DI DANIELA CATALANO

Ci sono date importanti, da non dimenticare, come il 7 giugno 2025. In questo giorno un sogno è diventato realtà. È giunto a destinazione il cammino, iniziato lo scorso novembre, che ha portato all’inaugurazione della nuova libreria diocesana “San Marziano”. Una vera e propria “sfida” vinta grazie all’impegno della Diocesi e di tante persone “di buona volontà”, che hanno creduto seriamente e con entusiasmo nel progetto. Sabato pomeriggio si sono ufficialmente aperte le porte dei locali in piazza delle Erbe 13. Ad accogliere le numerose persone il vescovo Mons. Guido Marini e Luisa Iotti, coordinatrice dell’intero percorso, che, commossa, ha rivolto un caloroso saluto a tutti. «La libreria – ha affermato – è nata come segno della responsabilità dei laici rispetto al grande e importante tema dell’evangelizzazione nel mondo contemporaneo». «La “San Marziano” – ha aggiunto – può essere uno degli strumenti attraverso il quale raggiungere i nostri fratelli e sorelle, sia quanti già radicati nella fede sia quanti ancora alla ricerca». È molto significativo che i locali sorgano su quella che era un’antica domus romana, di cui si intravedono ancora i resti, perché segno della volontà di essere radicati nel passato, con lo sguardo aperto a una fiduciosa speranza, «che non è un semplice augurio ma una certezza». La libreria, come ha evidenziato Iotti, avrà uno sguardo sulla città, ma soprattutto rivolto a tutta la Diocesi ed è stata volutamente denominata “hub culturale”. Questo termine, che in inglese traduce la parola “mozzo”, ovvero il centro della ruota e nel linguaggio dell’informatica il punto centrale della rete, indica anche l’aeroporto nel quale si fanno tutti gli scali. «Proprio il terzo significato è il motivo per cui è stato scelto, perché la “San Marziano” vuole avere le ali come gli aerei e, nello stesso tempo, vuole essere un punto dove tutta la Diocesi può atterrare». Il microfono è passato, poi, al vescovo, successore di san Marziano, santo al quale è intitolato il nuovo spazio culturale. Mons. Marini ha rivolto un caloroso ringraziamento a Luisa Iotti che, fin dai primi passi, ha seguito con generosità e passione la realizzazione, e a quanti si sono prodigati, donando energie e tempo. «Io considero questa libreria cattolica non tanto come un negozio, ma soprattutto come un luogo di amicizia». – ha dichiarato Mons. Marini. Un’amicizia declinata sotto vari aspetti. «Anzitutto, amicizia con il libro, vivendo proprio la gioia di ascoltare i testi, perché, in certe pagine, sembra che parlino al nostro cuore e diano risposte a domande che custodiamo nell’intimo. Poi un luogo d’amicizia con le persone, di incontro, in cui si entra volentieri, dove si trovano persone accoglienti e dove si sta bene. Infine luogo di amicizia con la Chiesa, perché mi piacerebbe facesse sperimentare la vicinanza della Chiesa e la bellezza di farne parte e ancora un luogo di amicizia con la fede e, dunque, un luogo di amicizia con Dio, perché questo sarebbe lo scopo più importante di una libreria diocesana». Al termine, il vescovo ha pregato il “Padre nostro”. Prima della benedizione dei locali, è stato invitato ad “aprire” letteralmente delle imposte all’interno dei locali, che si affacciano su un grande trompe-l’oeil, raffigurante uno spazio aperto che simboleggia la Diocesi nella sua ampiezza territoriale, con i nomi delle località più grandi e sul quale si innalzano dei libri che volano sotto la grande scritta “Libriamoci”. Ecco lo sfondo dello spazio nel quale saranno proposte attività culturali e di animazione sociale e dove si potrà trascorrere qualche momento di condivisione. A ricordo dell’evento sono stati donati dei segnalibri, alcuni dipinti a mano dall’artista Agnese Canopi e altri in stoffa tessuti dal laboratorio “Ri-Cuci” della Caritas. La libreria dal 10 giugno è pienamente operativa, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30, grazie alla cooperativa Agape, il “braccio operativo” della Caritas di Tortona e a un gruppo di volontari. Negli scaffali si possono trovare volumi di editoria locale e religiosa, testi per bambini e ragazzi, ma anche articoli religiosi, oggetti per la liturgia e simpatiche idee regalo. Per maggiori informazioni, ordini e acquisti si può chiamare o inviare una mail (tel. 0131 861125; mail: libreriasanmarziano@agapetortona.it) e si può visitare il sito (www.libreriasanmarziano.it).

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