L’impegno del Cisa per le “Famiglie al centro”
Il progetto, finanziato dalla Fondazione CR Alessandria, pensato per l’inclusione di neo mamme e studenti stranieri
TORTONA – Il Cisa vara il progetto “Famiglie al Centro”, finanziato grazie a un cospicuo contri- buto ottenuto per il bando “Nessuno escluso” della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. “È prevista la creazione di una rete territoriale dei servizi, attraverso una maggiore integrazione degli interventi attualmente esistenti per il sostegno ai nuclei familiari, promuovendo attraverso il Centro per le Famiglie che ha sede in corso Alessandria a Tortona tutte le disponibilità offerte sia dai servizi sociali, sociosanitari, sanitari ed educativi di matrice pubblica sia dagli enti del privato non profit. Le due categorie alle quali il Cisa ha dedicato particolare attenzione sono le mamme con neonati e gli studenti di origine straniera per l’integrazione nella scuola e nella società e per evitare la dispersione scolastica. «Grazie al finanziamen- to ricevuto, è stato possibile sperimentare in modo concreto il nuovo servizio di mediazione culturale e linguistica offerto alle famiglie i cui figli sono studenti alle scuole del territorio tortonese. – ha detto il presidente del Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali (Cisa), Gianluca Silvestri (nella foto) – Per l’estate è stato avviato un ampliamento dell’offerta di attività educativa territoriale attraverso il progetto “Valo- rizzare l’inclusione”, che prevede la realizzazione di momenti aggregativi, volti a favorire l’inclusione, il benessere psico-fisico, la socializzazione tra pari e la felicità attraverso attività ludico-educative e laboratoriali nel territorio tortonese, valorizzando le risorse ambientali, culturali e associative. Stiamo anche allestendo presso il Centro per le Famiglie un Baby Pit Stop Unicef, per diffondere una cultura che valorizza l’allattamen- to materno al seno». «Sostenere l’attività del Cisa – afferma il presidente della Fondazione CR Alessandria, Luciano Mariano – significa contribuire a fornire nuovi e importanti servizi a un bacino di utenza che raggiunge 40 comuni del tortonese e circa 60 mila utenti. L’obiettivo è supportare le famiglie più fragili e contribuire a migliorare le condizioni di vita all’interno della comunità, stimolando la partecipa- zione della cittadinanza alla vita sociale e creando un tessuto sociale più solido nei luoghi di appartenenza».
Stefano Brocchetti