L’Epifania insieme alla comunità Sinti

Mons. Marini ha celebrato nel campo tortonese

TORTONA- Rinnovando una significativa consuetudine, anche quest’anno, il vescovo Guido ha trascorso il pomeriggio di lunedì 6 gennaio, festa dell’Epifania, presso la comunità dei Sinti di Tortona. Accolto con gioia e affetto dalle famiglie, pur nella sobrietà richiesta dall’osservanza del lutto per la recente morte di un componente della comunità, Mons. Marini ha ricevuto i saluti anche del sindaco, Federico Chiodi, dell’assessore alle Politiche sociali, Giordana Tramarin, e del direttore della Caritas, Luca Simoni. Alle ore 15, il vescovo ha indossato le vesti liturgiche e ha celebrato la S. Messa, assistito dal vescovo francescano Giorgio Bertin, emerito di Gibuti, e da padre Roberto Cattaneo. All’omelia Mons. Marini ha chiamato accanto a sé i bambini per farsi aiutare nella riflessione sul brano evangelico. Con semplicità di forma ma profondità di sostanza, ha instaurato con loro un dialogo stringente sulle figure di Erode, dei Magi e sul loro rapporto con Gesù: di rifiuto e, quindi, di tristezza il primo, di ricerca e, quindi, di “grandissima gioia” i secondi. Prima della benedizione finale, il portavoce dei Sinti tortonesi ha ricordato che, lo scorso dicembre, una loro delegazione è stata invitata a Roma, dove ha ricevuto dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale la statua della Madonna “Regina degli Zingari”, affinché, nell’anno giubilare, sia accolta nei vari campi; un evento sarà programmato la prossima primavera anche a Tortona. Al termine della celebrazione, mentre Eugenio Presciutti, presidente della Casa di Accoglienza, insieme ai suoi volontari, distribuiva giocattoli e dolciumi ai più piccoli, l’immancabile “tavola dolce” forniva l’occasione per lo scambio degli auguri e di qualche idea per consolidare le buone relazioni dei Sinti con la comunità cittadina.

Luisa Iotti