Il paniere solidale calato dal balcone

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A Pontecurone l’idea originale di Edith Desperati

PONTECURONE – “Chi ha metta, chi non ha prenda”: anche il paese ha il suo cesto della solidarietà grazie all’idea di Edith Desperati (nella foto) che, qualche giorno fa, ha “calato” dal primo piano della sua abitazione un cestino in vimini per la popolazione. «Ho visto alla trasmissione “Mattino Cinque” un servizio dedicato al “cesto solidale” – racconta Edith – e ho pensato che, forse, sarebbe stato utile anche nel mio paese. Così ne ho cercato uno che avevo conservato da Natale, vi ho messo qualche bene di prima necessità e ho invitato con una scritta su un foglio a utilizzarlo per chi vuole donatore e per chi ha bisogno di questo strumento di solidarietà».

E così, nel giro di poche ore, confezioni di pasta, latte, salsa di pomodoro, biscotti, lenticchie hanno fatto capolino in questo paniere.

«In molti hanno risposto al mio appello per offrire il proprio aiuto a persone indigenti e che, probabilmente, anche dopo questa emergenza fanno i conti con un difficile momento economico. – prosegue Edith – Il cestino è possibile trovarlo in via Bossi 59».

Edith, che sta ricevendo numerosi beni alimentari da mettere a disposizione, ha fatto sapere che resterà appeso ancora a lungo e che tutto quello che non verrà prelevato, sarà donato all’amministrazione comunale che saprà a chi inoltrarlo.

«Chi volesse poi – conclude Edith – potrebbe appendere alla propria finestra o balcone, altri panieri, in altri punti del paese, per dare più opportunità solidali».

Alessandra Dellacà

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