Il minigolf italiano conquista l’oro in Germania

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Il novese Paolo Porta campione del mondo e un ottimo quinto posto per la squadra maschile

NOVI LIGURE – La bandiera italiana sventola con orgoglio sui campi da minigolf di Neheim-Hüsten, in Germania. La spedizione azzurra ai Campionati Mondiali Assoluti ha segnato un successo storico per la FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, con risultati che riscrivono il futuro di questo sport a livello nazionale. Protagonisti indiscussi di questa impresa sono stati Paolo Porta e Anna Bandera, insieme a Martina Saletta, che hanno riportato l’Italia alla ribalta internazionale. Il momento clou di questa memorabile trasferta è stato senza dubbio il trionfo nella gara a coppie miste. Con una performance impeccabile, la coppia formata da Anna Bandera e Paolo Porta si è laureata con il titolo di campione del mondo. I due atleti, con una perfetta intesa e una tecnica eccezionale, hanno dominato la competizione sui difficili percorsi tedeschi. Un risultato straordinario che premia la sinergia tra Anna Bandera, numero due al mondo e campionessa mondiale 2019, e Paolo Porta, campione italiano in carica, campione europeo 2012 e numero sette del ranking mondiale. Ma il successo non si è fermato qui. Anna Bandera ha coronato la sua partecipazione con una seconda medaglia, conquistando il bronzo nel Campionato Mondiale Matchplay individuale. Una doppia vittoria che l’ha consacrata tra le protagoniste assolute di questi Mondiali, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua determinazione. Anche le squadre nazionali hanno brillato per solidità tecnica e mentale. La squadra maschile ha conquistato uno straordinario quinto posto, un risultato definito dal novese Paolo Porta come “la migliore prova della nazionale italiana negli ultimi 15 anni”. Gli atleti azzurri hanno lottato fino all’ultimo dei sei giri, trovandosi in parità con Svezia, Svizzera e Repubblica Ceca nella lotta per il podio. «Sarà solo un quinto posto, ma per noi che l’abbiamo vissuta non sarà mai “solo un quinto posto”. – ha dichiarato il novese Porta – Per la prima volta da quando gioco in nazionale, mi sono realmente giocato la possibilità di salire sul podio a squadre. È mancato qualcosa, ma è stato bello viverlo». Un piazzamento che ha comunque permesso all’Italia di superare nazionali di alto livello come Austria e Finlandia. I Campionati Mondiali Assoluti di Neheim-Hüsten hanno così segnato una tappa storica per l’Italia del minigolf. I risultati testimoniano la crescita costante di un movimento che ora guarda con fiducia al futuro, pronto a competere con le potenze mondiali di questa disciplina.

Vittorio Daghino

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