Il “grazie” dei campi

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Nella solennità di Cristo Re la Giornata provinciale della Coldiretti a Tortona. La Messa in cattedrale

TORTONA – Domenica scorsa nella cattedrale gremita di coltivatori diretti provenienti da tutte le zone della provincia alessandrina, si è svolta la Giornata provinciale del Ringraziamento, nella festa di Cristo Re, promossa da Coldiretti. La parola al centro dell’omelia di don Paolo Padrini, parroco della Cattedrale e segretario episcopale, che ha officiato la Messa concelebrata dal consigliere ecclesiastico provinciale mons. Ivo Piccinini è stata “restituzione” per recuperare il senso del Giorno del Signore e del riposo da ogni tipo di lavoro, anche quello agricolo. La Giornata è un’occasione per meditare sui problemi che il mondo rurale sta vivendo, acuiti dal protrarsi degli effetti di una crisi climatica, economica e finanziaria di portata mondiale dove diventa fondamentale una maggiore attenzione all’ambiente, alla sostenibilità e alla biodiversità. «Grazie al Comune di Tortona per la disponibilità e al vice sindaco Daniele Calore per aver condiviso questa importante Giornata che segna ufficialmente la fine e l’inizio di una nuova annata agraria. – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Nelle imprese, catturate a loro insaputa da dinamiche ingiuste, si rafforzano comportamenti che minacciano a un tempo la qualità del cibo prodotto e i diritti dei lavoratori coinvolti nella produzione. Si tratta di speculazione che si infiltra nella filiera della produzione alimentare: si pensi alle forme di caporalato e talvolta alla tratta, le cui vittime sono spesso persone vulnerabili, come i lavoratori e le lavoratrici immigrati o minoren- ni». Suggestivo il momento dell’offertorio e la benedizione dei mezzi agricoli che “servono per la fatica quotidiana, per lavorare la terra e per donare alla comunità il bisogno al proprio sostentamento” posizionati nella piazza di fronte alla cattedrale. «Nei frutti c’è parte di noi, del nostro lavoro, della nostra fatica e del nostro impegno che li migliora e ne crea abbondanza. – ha sottolineato nel suo intervento Mattia Bellinzona, presidente Coldiretti per la Zona di Tortona – In questo tempo di crisi, un segnale positivo è rappresentato dal ritorno all’impresa agricola dei giovani, che sentono questo lavoro come una vocazione, che dona loro dignità e piena valorizzazione».

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