Gli animatori del Grest novese scoprono Napoli
Il viaggio “premio” al termine dell’esperienza estiva al Centro “Santa Rita”
NOVI LIGURE – I ricordi del Centro Estivo “Santa Rita” sono ancora vivi nella mente di molti. Organizzato dalla Comunità Pastorale “Santa Teresa di Calcutta, il Grest ha offerto a ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni un’estate ricca di attività, gioco e fraternità. A rendere possibile tutto ciò, l’impegno di una trentina di animatori volontari che, come tradizione, sono stati premiati al termine dell’esperienza con una gita speciale. «Quest’anno la scelta è caduta su Napoli. È stato un Grest di 9 settimane ancora più impegnativo, perché “inclusivo”, con la presen-za di ragazzi con varie “problematiche”. – ha spiegato Mària Sauli- no, una delle organizzatrici – Il gruppo, composto da 29 tra animatori e accompagnatori, è partito da Novi Ligure e, dopo una sosta a Milano, è arrivato a Napoli, dove ha alloggiato presso il convento dei padri Teatini». Il viaggio è iniziato con la scoperta della città sotterranea, un’esperienza suggestiva che ha anticipato la passeggiata a “Spaccanapoli”, l’antica via che taglia in due il centro storico. Il giorno successivo, il gruppo ha visitato la Cappella Sansevero e ammirato l’imponente Castel dell’Ovo e il Maschio Angioino. Il tour è poi proseguito nei Quartieri Spagnoli, un labirinto di vicoli stretti, celebri per l’arte urbana e il murale di Maradona, prima di visitare il Duomo con le reliquie di san Gennaro. Un momento particolarmente significativo è stato la visita a Scampia. Mària ha raccontato l’incontro con don Aniello Manganiello, sacerdote noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata. «Siamo stati accolti da don Aniello, che lavora per strappare i giovani alla criminalità attraverso l’oratorio e lo sport – ha spiegato Saulino – il sacerdote, fondatore dell’associazione “Ultimi”, è un punto di riferimento per i progetti di legalità. Nel suo grande oratorio, abbiamo ascoltato le testimonianze di giovani che ci hanno fatto capire che Scampia non è solo un quartiere a rischio, ma che ci sono anche tante persone buone che cercano di lavorare nella “normalità”. L’esperienza ha mostrato un lato del quartiere diverso da quello descritto dai media, un luogo in cui la speranza è più forte del degrado». L’ultima tappa ha portato il gruppo in via San Gregorio Armeno, la famosa “Via dei Presepi”, celebre per le sue botteghe artigiane. Dopo aver partecipato alla Messa a San Paolo Maggiore, il ritorno a Novi Ligure. Il parroco don Massimo Bianchi, guida spirituale del gruppo, ha sottolineato l’importanza del viaggio: «Il desiderio era quello di conoscere nuove realtà e il vero frutto è il tempo trascorso insieme e la possibilità di rafforzare le relazioni tra i ragazzi che si sono dedicati con impegno al Grest. L’incontro a Scampia è stato un momento “formativo”, che ha mostrato la forza della speranza: di poter cambiare, risollevarsi, trovare una strada». Un ringraziamento è stato rivolto da Stefano Gabriele al Comune di Novi Ligure e, in modo particolare, alla Fondazione CR Alessandria per il costante supporto, che rende possibile ogni anno l’organizzazione dell’“Estate Ragazzi”.
Vittorio Daghino