Festa sulla vetta del Monte Giarolo
Durante celebrazione presentato il Cammino di san Luigi Orione
GIAROLO – Il monte Giarolo, che divide la Val Curone dalla Val Borbera, è una delle vette più alte dell’Appennino ligure con i suoi 1473 metri. Sulla sua sommità si trova una grande statua dedicata a Cristo Redentore, inaugurata nel 1901. Da allora, ogni prima domenica di agosto, si svolge la festa sulla vetta. Anche quest’anno, il 3 agosto, in tanti sono saliti per partecipare alla S. Messa predieduta dal vicario foraneo don Gino Ba- va. Con lui hanno concelebrato don Flavio Peloso, sacerdote orionino, direttore del “Paterno” a Tortona e don Michele Pappadà, par- roco di San Sebastiano Curone. Erano presenti autorità locali e l’Assessore regionale Enrico Bussalino. In occasione del 124° anniversario dell’inaugurazione, è stato presentato anche il “Cammino di san Luigi Orione”, un itinerario a tap- pe che parte da Pontecurone, luo- go natale del santo, fino alla sommità del monte, dove una targa posta sotto al monumento dall’associazione culturale “Il paese di don Orione” di Pontecurone e dall’associazione nazionale “Ex Allievi di Don Orione”, ricorda la prima Messa celebrata all’alba dell’11 agosto 1901 proprio da san Luigi Orione, prima della cerimonia inaugurale. Un’altra targa riassume i passaggi cruciali della storia del monumento ed è stata posizionata da Mauro e Riccardo Sala, gli ingegneri tortonesi responsabili del progetto di rifacimento della statua nel 2001, realizzato dal Comune di Montacuto. Il Cammino ripercorre quello compiuto nel 1901 con un anello che parte e arriva a San Sebastiano Curone, toccando i Comuni di Gremiasco e Fabbrica Curone.