A Pietrabissara e Borlasca

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Percorrendo l’antica strada regia che dal 1823 collega la Pianura Padana a Genova, dopo Arquata e prima di Ronco Scrivia, si incontra Pietrabissara. L’abitato si distende intorno all’asse viario storico, sul quale sono affacciati l’antico palazzo Spinola e la chiesa di Santa Croce. Di qui transitò anche Alessandro Manzoni, nel 1827, durante un viaggio che lo portò da Milano verso la Superba. In quell’occasione, il grande scrittore rischiò di… risciacquare i panni in Scrivia: infatti, a causa del maltempo, la carrozza sulla quale viaggiava si ribaltò e per poco non rotolò giù per un dirupo, fino al letto del torrente. Dal centro di Pietrabissara, sale a tornanti lungo il fianco della valle la strada che conduce a Borlasca. È questa una frazione di Isola del Cantone, sul versante ligure della valle Scrivia. Il suo abitato si concentra intorno a un grande complesso, reso caratteristico da una torre merlata in stile neogotico. Si tratta di una residenza ottocentesca appartenuta, nel Novecento, ad Angelo Sangiacomo, originario della fra- zione emigrato in California. Fu costruita per dominare il paesaggio, e rappresenta un simbolo di prestigio e legame con le proprie origini. Proseguendo lungo la strada si incontra SANTI E BEATI di DAnielA CAtAlAnO Baccilieri, novello “curato d’Ars” la chiesa parrocchiale del paese, dedicata alla Madonna Addolorata. Risale al Settecento, anche se affonda le proprie radici in diversi secoli prima. All’interno si trova una tela di Camillo Procaccini: il Martirio di sant’Agnese. Una replica autografa, datata post 1610, che ritrae il momento della iugulazione. Da un punto di vista iconografico la tela denota forti analogie con la pala presente a Santa Giustina di Torregarofoli, a sua volta replica del famoso Martirio di sant’Agnese dipinto dal Procaccini per il duomo di Milano nel 1590-91, oggi conservato nel palazzo Borromeo dell’Isola Bella. Nella vecchia scuola elementare è stato allestito un museo contadino con utensili, arredi e attrezzi della vita rurale locale. Un archivio di oggetti, donati dalle famiglie del paese, che racconta la memoria collettiva attraverso la forma concreta dell’uso quotidiano. È visitabile su richiesta. Poco fuori dall’abitato, in posizione soprastante, sorge immersa in un prato la chiesetta della Madonna della Tosse. Nei pressi di Borlasca è situato inoltre Pinceto, frazione ancora più raccolta della precedente. La chiesa del villaggio è dedicata a San Fermo. Proseguendo invece sulla via che proviene da Pietrabissara, si può raggiungere il caratteristico centro di Voltaggio.

pierluigi.feltri [at] gmail.com

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