Cantieri aperti per i lavori pubblici
Proseguono gli interventi per riqualificare la città. Viabilità, ex Cavallerizza e Parco Castello le priorità
NOVI LIGURE – La scorsa settimana, è stato riaperto al traffico veicolare il sottopasso di via Verdi, interessato da inizio luglio scorso dai lavori di rifacimento dei tubi del gas, dell’acquedotto e della fognatura. In questi ultimi giorni, lungo via Edilio Raggio, è ancora istituito un senso unico alternato per consentire la posa delle tubazioni nell’ultimo tratto, e procedere poi all’a- sfaltatura. Tanti anche i lavori di asfaltatura delle strade cittadine, da quelle nella zona collinare, avviati lo scorso 22 ottobre, a via dei Mille, dove si è proceduto anche al rifacimento dei marciapiedi così come in via Monte Pasubio e viale Romita, oltre al ripristino delle caditoie in piazza Aldo Moro. Partiranno a breve anche ai lavori del potenziamento del nuovo scolmatore del rio Gazzo, un’opera importante per prevenire ed evitare alluvioni in città, già verificatesi nel 2014 e 2019. Il progetto prevede l’ampliamento della parte tombinata del nuovo scolmatore, quadruplicando così la portata. Sarà realizzato grazie a un finanziamento di tre milioni e mezzo di euro e dovrebbe terminare entro marzo dell’anno prossimo. Le opere hanno subito ritardi a causa della realizzazione del cavalcaferrovia da parte di Cociv nella zona del Basso Pieve dove, entro la fine del mese di novembre, dovrebbe essere ripristinata la vecchia. Procedono come da cronoprogramma, invece, i lavori di ri- qualificazione dell’ex Cavalleriz- za (nella foto), la cui fine è prevista per marzo del prossimo anno. A breve partirà il secondo lotto e sarà presentata l’idea progettuale. «Come avevamo già detto, l’idea è comunque di realizzare una sorta di piazza coperta. – spiega il vicesindaco Simone Tedeschi – Ci sarà un locale a uso di servizi, da poter destinare a un bar o a un ristorante e uno spazio coperto disponibile e aperto a tutti, anche per eventi e mostre». Pronti a ripartire anche il progetto del Parco Castello, dopo i ritardi causati dalla rescissione unilaterale del contratto con la ditta che stava eseguendo i lavori. «Stiamo procedendo con tutti i passaggi burocratici. – aggiunge Tedeschi – Siamo rientrati in possesso del cantiere, adesso stiamo rifacendo tutti i computi che sono necessari per l’affidamento, che credo sarà dato ufficialmente in questi giorni, la nuova ditta è già stata interpellata e ci ha dato una risposta positiva».
Federica Riccardi
						
										
					
													
