«Gesù ti vogliamo tanto bene»

Visualizzazioni: 21

Sabato in duomo a Voghera la celebrazione eucaristica per i 198 anni di fondazione dell’istituto scolastico “S. Caterina” delle Agostiniane Serve di Gesù e Maria

VOGHERA – All’inizio del nuo- vo anno scolastico, sabato 27 settembre, l’istituto “Santa Caterina”, gestito dal 1964 dalle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria, ha partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo in duomo, nella quale è stato festeggiato il 198° anniversario di nascita della congregazione religio- sa, fondata da Madre Maria Teresa Spinelli a Frosinone il 23 settembre 1827 e dedita all’istruzione e all’educazione cristiana della gioventù in scuole, convitti, orfanotrofi e laboratori. Attualmente, le Agostiniane Serve di Gesù e Maria sono presenti nei cinque continenti e stanno vivendo il triennio di preparazione per i due secoli della famiglia religiosa. Il 2025 è stato dedicato in particolare alla comunione, mentre il 2026 sarà incentrato sul servizio e il 2027 sulla gratitudine. Dopo il canto iniziale, intonato dal coro dell’istituto, diretto da suor Veronique Masengu, che ha animato la Messa, ha preso la parola la superiora della comunità religiosa di Voghera, suor Agata Mazzaglia, che ha rivolto un caloroso saluto a Mons. Marini e ha sottolineato l’importanza dell’istruzione come promozione umana e il valore della carità, lodando il lavoro svol- to dall’istituto, che è anche il più antico della città, e ringraziando le consorelle, tutti i docenti, gli alun- ni della scuola dell’infanzia e della primaria, le famiglie e i presenti, tra cui Giuseppe Giovanetti, assessore alla Scuola del Comune di Voghera, per la partecipazione e la collaborazione. Il vescovo, a sua volta, ha rivolto parole grate a suor Agata e ha salutato con affetto i bambini e i ragazzi e tutti i presenti. Nell’omelia, rivolgendosi in particolare agli alunni, ha fatto capire loro l’importanza di stabilire un rapporto personale con Gesù, mettendo in evidenza quattro parole: orecchio, occhio, bocca e braccia e facendoli interagire con queste quattro parti del corpo per aiutarli a capire come sono importanti per creare un legame di amicizia con Gesù. Esse, infatti, simboleggiano l’atto di ascoltare Gesù nel Vangelo, di vederlo nell’Eucaristia, di parlare con Lui attraverso la preghiera e di abbracciarlo negli altri, vivendo la fede concretamente e quotidianamente. Mons. Marini, inoltre, ha fatto ripetere più volte ai piccoli la preghiera: “Gesù ti voglio tanto bene” e li ha esortati a farlo anche a casa e in famiglia, ricordando sempre che Gesù è un grande amico che vuole sempre il bene di ciascuno. Prima della benedizione solenne, poi, le suore agostiniane della comunità vogherese, hanno intonato un canto dedicato alla fondatrice Madre Teresa Spinelli, mentre il vescovo ha fatto gli auguri a suor Agata che proprio il 27 settembre ha compiuto 82 anni. Mons. Marini, poi, ha esortato a rivolgere una supplica fiduciosa al Signore, «che è il Principe della pace, perché doni pace in Ucraina, nei territori della Terra Santa, in tutto il Medio Oriente, in ogni parte del mondo dove c’è la guerra, dove l’odio, la violenza e la divisione, drammaticamente, sembrano ave- re la meglio» e sapendo quanto il Signore ascolti la preghiera dei bambini, ha chiesto proprio a loro di recitare un’“Ave Maria”, chiedendo la sua intercessione.

Daniela Catalano

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *