Essere Comunità nell’amicizia e nell’unità

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Quattro giorni di incontri e preghiera nella realtà pastorale “Santa Teresa di Calcutta”

NOVI LIGURE – Nel Consiglio pastorale in occasione del 9° anniversario di nascita della Comunità pastorale “Santa Teresa di Calcutta” è nata l’idea della festa. «Questo evento è stato concepito come “prova generale” in vista del prossimo anno quando si raggiunge un traguardo importante». Con queste parole, cariche di speranza e concretezza, don Massimo Bianchi, vicario foraneo, ha illustrato le premesse per l’organizzazione della prima “Festa di Comunità” a Novi Ligure. Il desiderio era ritrovarsi per trascorrere del tempo insieme, cementare i rapporti esistenti e favorire la nascita di nuovi. «L’obiettivo è stato ricordare che la cosa più preziosa e importante sono le relazioni», ha concluso don Massimo, sottolineando come in una comunità cristiana queste nascano inevitabilmente dalla fede. La festa ha voluto offrire a coloro che desiderano far parte della Comunità, l’occasione per conoscerla meglio e, soprattutto, per conoscersi a vicenda. Sono state quattro intense giornate e positive. Un “Pranzo di Famiglia per lo Spirito” è stata la frase che ha accompagnato l’intero programma, perché il pranzo è «l’occasione per consolidare legami, creare relazione, dedicarsi tempo e ricordarsi il senso bello di essere famiglia di Dio». La festa è iniziata giovedì 18 settembre alle 21 con la veglia di preghiera nella chiesa di San Nicolò, nella quale si è meditato sul tema: «dal Padre, per Cristo, chiamati nello Spirito ad essere Comunità». Il programma è proseguito venerdì 19 settembre con un pomeriggio dedicato alla spiritualità – alle 17.30 il Rosario, seguito alle 18 dalla Messa, entrambi a San Nicolò – seguito dal momento conviviale, all’oratorio don Bosco con un partecipato apericena con sorprese animate. Grazie al bel tempo, oltre 120 persone di tutte le età, in particolare di Santa Rita, hanno potuto cenare all’aperto nell’ampio cortile. La magnifica atmosfera è stata arricchita dalla presenza di tutti i sacerdoti e di gente proveniente dalle parrocchie cittadine. I piatti sono stati realizzati da un gruppo di cuochi di “Fuga di Sapori”, il bistrot aperto a novembre 2023 presso il carcere di Alessandria, non sono mancati alcuni sketch in dialetto novese proposti dalla compagnia teatrale “I Matt’Attori”. Erano presenti anche le suore indiane di Sant’Andrea e padre Petru di origine romena. La serata si è conclusa con canti e balli. La giornata di sabato 20 settembre – “Camminare insieme per costruire ponti” – è stata all’insegna del movimento e della condivisione. Dopo l’adorazione eucaristica mattutina a San Pietro, la comunità si è ritrovata per una passeggiata di circa un’ora e mezza per raggiungere il “Bosco dei Lubghi”. È stata un’occasione preziosa per far nascere relazioni e costruire ponti. Arrivati al “bosco scout”, dopo un pranzo al sacco, si è tenuta una full immersion nella realtà dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). Il Gruppo Scout Novi opera con circa 90 persone, dedicandosi all’educazione alla vita all’aria aperta e alla religione cattolica, rivolgendosi a ragazzi dagli 8 ai 21 anni. Al ritorno, gli amici del G3 hanno accolto i camminatori con un aperitivo, facendo gustare a tutti un autentico spirito di famiglia e riconoscendo la ricchezza dei diversi carismi presenti nella comunità. La festa si è conclusa domenica 21 settembre con la Messa solenne unica per tutta la Comunità alle ore 11 in Collegiata: un unico altare per ritrovarsi fratelli perdonati e amati.

Vittorio Daghino

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